mercoledì 10 aprile 2013

COMITATO PER IL COMUNE UNICO. UN’AFFOLLATA ASSEMBLEA


di Giampaolo Merciai [*]

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Oltre un centinaio i partecipanti all’assemblea indetta dal Comitato per la Fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello, svoltasi lunedì 8 aprile nella sala Baccarini di San Marcello Pistoiese. Presenti, oltre ai fondatori e responsabili del Comitato, numerosi cittadini, rappresentanti di associazioni come CGIL, CNA, Confartigianato, CIA, GAL, Pubblica Assistenza, Pro Loco, ecc.; attuali amministratori locali come sindaco e vice sindaco di Cutigliano, vice sindaco di Piteglio e gli ex sindaci Paolo Pratesi e Valerio Sichi (Piteglio), Sauro Romagnani, Moreno Seghi e Carla Strufaldi (San Marcello); tutti dimostratisi favorevoli, con i loro interventi, alla nascita del Comune Unico della Montagna Pistoiese.

Dopo l’introduzione di Roberto Orlandini, coordinatore del Comitato, che ha informato i presenti sulle motivazioni che lo scorso anno portarono alla costituzione del Comitato e del lavoro svolto fino a oggi, spiegando anche l’importante passaggio dell’11 aprile, giorno in cui la Prima Commissione Regionale incontrerà i sindaci dei 4 comuni interessati alla fusione, Giampaolo Merciai, vice coordinatore del Comitato, ha affrontato il tema del declino della Montagna negli ultimi 30 anni, con continue e inarrestabili perdite di posti di lavoro in tutti i settori (industria, turismo, commercio, servizi, ecc.), e prospettando come il Comune Unico potrebbe essere l’unica possibilità per restituire al territorio montano quell’importanza avuta nel passato, riaprendo le speranze nei giovani e meno giovani di poter rimanere a vivere nei luoghi dove sono nati, e auspicando che al più presto si possa celebrare il referendum per dimostrare, anche agli amministratori più scettici, la reale volontà dei “montanini” di partecipare a questo importante progetto di cambiamento. Valerio Sichi ha concluso le introduzioni, entrando nei dettagli della proposta di legge e illustrando i vantaggi (non solo economici, ma anche organizzativi e burocratici) che il Comune Unico porterebbe alla Montagna, e spiegando la differenza fra Comune Unico e Unione dei Comuni, soluzione al momento preferita (con motivazioni diverse) dai sindaci di Abetone e San Marcello.
A questo punto si è aperto il dibattito che ha visto numerosi interventi, tutti favorevoli al Comune Unico; che ha offerto punti di riflessione, ma anche consigli di operatività per il futuro; che ha segnalato come in Montagna nel settore scuola l’esperienza “unico” sta funzionando; e che ha mostrato incredulità per come si possa essere contrari all’iniziativa del Comitato, specialmente da chi (sindaco di Abetone) sa che la legislazione vigente prevede, per i comuni sotto i 1000 abitanti, tutte le funzioni comunali esercitate insieme ad altri enti, con convenzioni e unioni entro il 31.12.2013, e organi politici ridimensionati: sindaco e 6 consiglieri senza giunta; o da chi ha messo al primo punto del suo programma elettorale (sindaco di San Marcello) la costituzione del Comune Unico, salvo poi fare marcia indietro senza dare una spiegazione logica.
L’assemblea si è chiusa con la volontà di proseguire la strada che ancora manca al raggiungimento dell’obiettivo; con la speranza di collaborare insieme, Amministrazioni e Comitato, a dare una corretta e completa informazione ai cittadini, portarli serenamente al referendum, e in seguito, camminare in un’unica direzione: un nuovo Comune che possa restituire fiducia, forza e dignità alla Montagna Pistoiese.

[*] – Comitato per la Fusione dei comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello

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[Mercoledì 10 aprile 2013 | 12:21 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Anche qui, come nel caso dell'ospedale, emerge evidente la lontananza (e forse anche la debolezza) dei sindaci e della politica.
    Sono curioso di vedere come andrà a finire ...

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