di EDOARDO BIANCHINI
È accaduto a Egidio Enrico Pedrini a
San Marcello in occasione dell’incontro sulla «sanità dei tagli» organizzato da ‘Quarrata/news’ alla Baccarini
CI SONO DUE MODI per eternarsi nella storia: agire con la limpidezza dell’eroe
romantico e idealista, o mettere in mostra le crepe dell’assoluta incoerenza e
del non savoir faire o, se preferite come anglofoni, fair play. Insomma alla storia ci si
passa o in positivo o in negativo: e il Sindaco Cormio preferisce – ormai è
chiaro da decine di particolari – questa seconda via.
OSPEDALI IN DISARMO
SUL TEMA trattato
ieri sera alla Baccarini nel corso dell’incontro organizzato da Quarrata/news,
non scriveremo nient’altro oltre a ringraziare il carissimo collega Marcello
Paris che, con spirito di sacrificio, ha accettato il compito di moderare il
dibattito con il suo esemplare equilibrio.
Chi
voleva sapere è stato presente. Altri ne faranno la cronaca, se lo ritengono
opportuno.
Noi
sollecitiamo invece i presenti, tutti quelli che lo desiderano, a inviarci
impressioni e interventi a questo indirizzo: quarratanews@virgilio.it.
Li
pubblicheremo volentieri e, se molti, ne cureremo una antologia.
Q/n
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Per citarvi la due ultime occasioni simboliche
della Silvia, basterà ricordare la celebre battuta «è andato tutto alla perfezione»
dopo che il pallone di Santa Celestina era a terra, stracciato e appallato,
dopo un tentativo di volo ‘sculato’; oppure quelle foto in pettorina a Firenze,
il 12 settembre, pur sapendo che il giorno successivo, lei, il Sindaco di San
Marcello, non si sarebbe presentata alla Baccarini a fare da padrona di casa
modello con i suoi colleghi Sindaci e con gli ospiti di tanti comitati venuti
anche da lontano per una serata che nessuno si aspettava riscuotesse tanto
successo (e in primo luogo lo staff ufficiale del Pd senza la elle).
Ma veniamo al dunque.
Il Sindaco di Zeri, lassù, in
Lunigiana, sulle montagne ai confini del mondo, Egidio Enrico Pedrini,
ex-parlamentare italiano, dopo aver partecipato e portato la sua testimonianza
e il suo appoggio alla gente di San Marcello incazzata per lo smantellamento
dell’ospedale Pacini, stamattina, quando si è alzato all’albergo Il
Cacciatore ha ricevuto il buongiorno da parte di Marco Ferrari e di Flavio
Ceccarelli, due baldi giovini molto impegnati nell’organizzazione della serata
di ieri sostenuta dal nostro blog.
Pedrini – per chi è stato ieri sera
alla Baccarini – è personaggio da primo piano: oltre a certe idee, che non sono
certo banali, s’impone per un modo di rapportarsi alla realtà che lo porta
immediatamente in primo piano, Del resto ha esperienze romane e non è certo
persona di piccolo cabotaggio.
Il Sindaco di Zeri ha deciso, perciò,
di far visita al Sindaco Cormio, sua collega. Già sembra che le avesse
telefonato prima di giungere a San Marcello, ritenendo che è importante, ogni
volta che si entra in casa d’altri, chiedere – come si direbbe – una specie di “permesso”
di dovuta cortesia.
Verso 20 alle 10, Egidio Enrico Pedrini
ha salito le scale di palazzo comunale e si è presentato a Sonnj Paccagnini, a
cui ha chiesto di poter parlare – un incontro veloce – con Silvia Maria Cormio.
Paccagnini, da bravo ragazzo qual è, ha telefonato alla Silvia, ma la Silvia ha
risposto che non poteva riceverlo. Forse, come il Sindaco di New York, in quel
momento aveva troppi impegni. Sembra però che la Cormio abbia chiesto a
Paccagnini di chiedere a Pedrini cos’era stato detto ieri sera a quell’incontro
al quale, altri due suoi colleghi – Gaggini e Ceccarelli – si erano pur
scomodati di essere presenti.
E pare che Pedrini abbia risposto con l’osservazione
più normale di questo mondo: che se il Sindaco di San Marcello avesse voluto
sapere cos’era successo, si sarebbe dovuto scomodare per partecipare a una cosa
che comunque interessava il suo territorio e casa sua.
Così la Silvia è entrata nella storia.
E chissà che qualcuno, di tutto questo,
non ne faccia, prima o poi, una sorta di epica ballata da chitarra da cantare a
qualche festa del Pd e che, registrata su cd, non finisca sui banchi di vendita
di musica in qualche filiale della Coop…
[Questo intervento è pubblicato come
espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
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[Sabato 14 settembre 2013 | 17:41 - © Quarrata/news]
Quando si dice l'educazione di far sentire una calorosa accoglienza. Una curiosità, ma Sonnj Paccagnini, che impegni improrogabili aveva? In altre occasioni (7 Aprile 2013) non aveva fatto mancare il suo intervento, come mai 5 mesi la questione ospedale sembra chiusa per le amministrazioni montane, nonostante il fermento dei cittadini?
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