CHIUSURA DELLE STAZIONI DI SERRAVALLE E BUGGIANO, UN MOMENTO DI TREGUA

Fratoni, Bettarini, Mungai e Querci in Regione – L’incontro di stamattina con Ceccobao ha portato alla promessa di un tavolo di concertazione – Il Sindaco di Buggiano fa il punto della situazione – «Sì alle economie, ma nel rispetto dei bisogni della gente»

FIRENZE-PISTOIA. Sembra che, almeno per ora, gli effetti della delibera fatta assumere dall’Assessore Ceccobao il 1° ottobre scorso, saranno sospesi. Niente chiusura delle stazioni di Serravalle Pistoiese e di Buggiano, quindi: ovviamente in attesa di ulteriori verifiche, ma intorno a un tavolo di concertazione.

«Non voglio essere ottimista anzitempo e senza una ragione – ci dice Daniele Bettarini –, perché potrebbe essere estremamente rischioso: ma siamo rimasti d’accordo su questo con l’Assessore Ceccobao, dopo un serrato incontro che ci ha impegnati per oltre un’ora e mezzo in Regione».

Mattinata faticosa – da quello che abbiamo capito – ma in parte suscettibile di spunti positivi.

«E proprio perché ormai la politica ha assunto tutti i toni della poca credibilità – aggiunge il Sindaco di Buggiano –, abbiamo formalmente chiesto all’Assessore di uscire con un suo comunicato, con qualcosa di concreto che sia in grado di rasserenare gli animi, di per sé già fin troppo agitati in questo momento».

Stamattina, in Regione, per parlamentare con l’Assessore dei tagli, erano presenti in quattro. Un quadrumvirato formato dalla Presidente della Provincia, Federica Fratoni, dal Sindaco di Serravalle Patrizio Mungai, dal suo Assessore Simona Querci (una presenza di elezione, in quanto figlia di un ferroviere) e dal Sindaco di Buggiano, Daniele Bettarini.

«Quello che mi conforta – aggiunge Bettarini – è che all’incontro, oltre due funzionari della segreteria di Ceccobao, Marrucci e Montella, era presente anche Ledo Gori, capo di gabinetto di Enrico Rossi: e questo è senz’altro una garanzia per tutta l’operazione».

Ora si tratterà di aspettare che Ceccobao esca con il suo comunicato.

Ma soprattutto si dovrà tenere alta la guardia per far in modo che, una volta apertosi il tavolo di concertazione con tutte le amministrazioni da Pistoia a Viareggio, si parli sì delle necessarie economie così care all’Assessore, ma in un’ottica che non sia solo lesione dei diritti e dei bisogni della popolazione.

«C’è da augurarsi – conclude Bettarini – che anche le altre amministrazioni che sono toccate dal problema, da Pistoia a Viareggio, non tardino a muoversi e decidano di unirsi, con altrettanta determinazione, a noi, in modo da fare argine a qualsiasi forma di taglio indiscriminato e che non tenga presenti i bisogni di tanti utenti».

Per ora, quindi, si può pensare a respirare.

Almeno per un po’…

e.b.

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[Lunedì 15 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]