La qualità crea sviluppo e
occupazione anche in montagna
PISTOIA. La qualità crea
occupazione, anche in montagna. A Pavana nel comune di Sambuca, sull’Appenino
Pistoiese opera Savigni, azienda agricola che grazie al completamento della
filiera (dal pascolo per suini e bovini fino alla macelleria), produce carni e
salumi apprezzati dai consumatori italiani, europei e anche giapponesi. Qualità
che domani riceverà un’importante riconoscimento. Macelleria e Salumeria
Savigni sarà premiata direttamente dal ministro delle Politiche Agricole, Mario
Catania.
Savigni è una delle dodici imprese
che riceverà il premio “Nuovi Fattori di Successo”, prima selezione nazionale.
L’appuntamento è per domani a Roma, presso il ministero alle 16.
“Per tutti noi un premio molto
importante che ci riempie di orgoglio e ci incentiva a migliorare sempre – dichiara
Niccolò Savigni, uno dei familiari che lavorano in azienda –. Siamo
cresciuti molto negli ultimi dieci anni. Anche grazie al supporto di Coldiretti
che ci ha aiutato dall’essere un’azienda con completare la filiera all’interno
dell’azienda”. Un’azienda che in questo momento di crisi aumenta i lavoratori:
tra familiari e dipendenti 11 persone lavorano in Savigni, e quest’anno è
prevista una nuova assunzione.
Un’ulteriore sviluppo all’attività di
Savigni può arrivare dal Piano integrato di Filiera (Pif) ‘I Medici’, che mette
insieme diverse aziende agricole: progetto targato Campagna Amica che vedrà la
luce in provincia di Pistoia.
“Pistoia si conferma fucina di
eccellenze riconosciute a diversi livelli – dichiara Vincenzo Tropiano, direttore
di Coldiretti Pistoia – per la qualità dei prodotti e capacità di fare impresa,
innovando e preservando le tradizioni”.
Savigni è un esempio, tutto italiano,
perfettamente Made in Tuscany, di esperienza imprenditoriale di una famiglia di
agricoltori-macellai che completano, ‘in casa’ la filiera della carne unendo
tradizione, innovazione, capacità di proporsi sul mercato (anche
internazionale) a radici, ben salde, con il territorio.
Tutto accade tra Sambuca Pistoiese, a
pochi di chilometri da Porretta Terme dove è presente la Macelleria Artigianale
Toscana (il punto vendita) e la valle di Pavana, nel cuore dell’Appennino
Tosco-Emiliano, dove la famiglia Savigni (info su www.savigni.com) alleva la
cinta senese, la chianina e gli animali della bassa corte che gli permettono di
produrre una gamma di prodotti di altissima qualità come il salame montanaro
bio e salame di prosciutto bio (certificati BioAgriCert e Prodotti Garanzia Aiab),
salsiccia passita di Cinta Senese, la finocchiona montanara, capocollo (o coppa
stagionata), il lonzino, lardo stagionato di Cinta Senese. E proprio la Cinta
Senese, uno dei prodotti di punta della Savigni, è garantita dal marchio di
provenienza che assicura la provenienza, il metodo di allevamento ed il
percorso (la tracciabilità). Tra i riconoscimento quello dell’Anas, l’Associazione
Nazionale Allevatori Suini, e del Consorzio di Tutela della Cinta Senese, oltre
ad essere distributori certificati di carne bovina di Ala Qualità e ad avere l’autorizzazione
per l’esportazione in Giappone.
Rispetto e conservazione sono le
altre caratteristiche che hanno permesso alla Savigni di entrare nell’Olimpo
nazionale dei “Nuovi Fattori di Successo: la lavorazione delle carni segue
infatti, la tradizione che hanno tramandato i vecchi e avviene interamente a
mano. A cominciare dalla salatura, con il Sale di Cervia, in Romagna. La
Savigni è un’esperienza, una delle tante che la Toscana custodisce nel suo
grembo rurale, e che raccontano come il tempo a volte può anche fermarsi per
permettere al consumatore di apprezzare le vere cose buone della vita.
Coldiretti Pistoia
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì
15 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.