martedì 16 ottobre 2012

IDV. ABROGHIAMO IL FINANZIAMENTO AI PARTITI



PISTOIA. Alessandro Grassini (Idv) ci inoltra il seguente invito per l’abrogazione di finanziamenti e privilegi:

Cos’hanno fatto i partiti negli ultimi quarant’anni?
Si sono garantiti risorse economiche provenienti dalle tasche dei cittadini, ignorando la loro volontà. Dopo il referendum del 1993 (quando oltre il 90% degli italiani reclamò l’abrogazione del finanziamento pubblico) i partiti si limitarono, sfacciatamente, a modificare il nome con cui indicare questa cascata di denaro. Così si passò dal “finanziamento pubblico” ai “rimborsi elettorali”.

Cosa vogliamo fare attraverso il referendum?
Cancellare totalmente, senza se e senza ma, ogni forma di trasferimento di soldi pubblici ai partiti.
Una firma per dare precedenza ai bisogni dei cittadini rispetto ai vizi della Casta.
ABROGAZIONE DELLA DIARIA AI PARLAMENTARI
Cosa è accaduto fino ad oggi alla Camera e al Senato?
I parlamentari italiani si sono dotati di privilegi che ne fanno tra i più pagati al mondo. Occorre un taglio netto ai loro compensi, a maggior ragione in presenza delle difficoltà economiche che stanno strangolando gli italiani. È paradossale che politici tra i meno produttivi d’Europa restino super-pagati.
Cosa vogliamo fare attraverso i referendum?
Azzerare la cosiddetta “diaria”, che di fatto rappresenta un’integrazione al compenso riconosciuto ai parlamentari: circa 3.500 euro al mese. Cancellare, inoltre, le norme che rendono l’indennità mensile esente da ogni tributo e ne impediscono il sequestro o il pignoramento.
Una firma per scardinare i privilegi della Casta parlamentare.
[propaganda referendaria]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 16 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.