Il Prefetto Mauro Lubatti |
Lettera
aperta di un cittadino al Signor Prefetto di Pistoia, dottor Mauro Lubatti
Eccellenza,
a
me le varie Caritas, Libera, Abele e simili, sembrano la
prova provata di uno Stato che non esiste.
Tutti
questi organismi benefici dovrebbero supportare, per loro libera scelta, lo
Stato, e non sostituirsi ad esso. Il discorso sarebbe lunghissimo.
Ecco
perché, a mio modesto avviso, la Chiesa postconciliare è diventata un’associazione
sociologica/antropologica/psicologica ed ancora, purtroppo, altro, ma non più
Chiesa.
Quello
che desidererei fare notare è che nel post “Don Ciotti in visita alla Giorgio
Tesi group” (vedi)
sulla carrozzina appare anche Lei, Prefetto attuale di Pistoia, il quale,
forse, potrebbe domandarsi il perché di certe situazioni createsi in Provincia
a livello sociale, penale, amministrativo ed istituzionale – tipo, in ultimo,
elargizioni di onorificenze che si possono anche revocare, in presenza di
condanne –, e non debba fare
sentire alto e forte il ruolo esercitato: quello di rappresentante dello Stato.
Non
mi permetto di dare suggerimenti al Prefetto di Pistoia. Glielo dico
direttamente: si occupi, Eccellenza, di intraprendere, tramite i suoi Uffici,
le iniziative che dovrebbero interessare in prima persona chi sa di rappresentare
lo Stato.
Un
piccolo-grande esempio: non esiste una nota ufficiale dello Stato, cioè della
sua Prefettura, che offra speranza o sostegno a 1.500 cittadini firmatari di
una petizione per il Recupero Ammanco in Comunità Montana, che si sono rivolti
alla Procura della Repubblica inviando le firme e chiedendo giustizia.
Adesso
lo faranno direttamente al suo superiore, Presidente della Repubblica. Ma il
suo silenzio e quello magistraturale, insomma il silenzio dello Stato che lei
rappresenta, cosa significa?
Su
una carrozzina elettrica, per non disturbare gli ecologisti?
Non
se ne abbia a male, ma poiché l’età mi incalza, ho conosciuto altri Prefetti di
Pistoia.
Lei
ce li ha incorniciati nel suo Palazzo del Governo. Se li vada a leggere e se li
faccia raccontare.
Da
cittadino a cittadino, senza nessuna insolenza o sudditanza.
Con
ossequi,
Felice De Matteis
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[Sabato
13 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Giustissimo! Apprezzo e condivido pienamente.
RispondiElimina... a proposito del ponte di San Marcello.
RispondiEliminaEccellenza, come si mette? Si aspetta pazientemente l'incidente?
o bisogna stare zitti anche perchè si rischia di essere denunciati per procurato allarme.
Il sottoscritto è stato minacciato diversi mesi fa dall'assessore della provincia di Pistoia MAURO MARI.
Ecco a cosa servono i politici!