QUARRATA. Tutti sanno che non sono molto morbido con l’amministrazione
di Quarrata. Proprio per questo il mio punto di vista dovrebbe valere, in
qualche modo, di più.
Sono certo che i
morti sulle strade non si ricordano con sagome nere, altarini, madonnine,
cippi, tempietti, ammennicoli e altro: e quindi concordo con Mazzanti.
Di più ci concordo
se, anche lui, pensa che quelle sagome nere erano una bruttura.
Di più ancora ci
concorderei se pensasse che non sono le sagome nere a far smettere i cretini di
essere cretini – cioè di andare a 200 all’ora quando e dove non si può (si veda
lo scandalo delle supermoto sulle strade della montagna).
I morti sulle strade (e
soprattutto le vittime sulle strade) si possono ricordare come dice Mazzanti.
Senza riempire le vie di orrende e insignificanti sagomine nere.
Di brutture, per le
vie di Quarrata, ce ne sono già fin troppe. Errore era stato farle mettere.
Bravo Mazzanti!
e.b. blogger
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[Venerdì 5 ottobre
2012 - © Quarrata/news 2012]
Non fa una piega
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