Ma Annamaria Celesti affronta anche il
tema delle piste ciclabili e dell’utilizzo del Vecchio Ceppo
PISTOIA. Due gli
argomenti contro i quali il Pdl pistoiese alza l’indice mettendo sotto accusa
la Giunta Bertinelli: il problema delle mense – che si è trasformato, alla
fine, in una vera e propria rivolta dei genitori – e quello dell’ampliamento
della Ztl e della pedonalizzazione della via Pacini.
Lo ha detto stamattina il capogruppo
Annamaria Celesti durante la conferenza stampa convocata per mezzogiorno in
Comune, ai Gruppi Consiliari.
Per ambedue questi temi, il Pdl ha
chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, appositamente
dedicato ai risvolti di vicende che hanno visto nascere decise contrapposizioni
fra amministrazione, cittadini e associazioni di categoria (commercianti).
Sul versante delle mense, il Pdl ha
chiarito – al di là dell’errore di metodo della Giunta nel non consultare
nessuno prima di imporre nuove tariffe – che è iniquo imporre ai cittadini
costi superiori a quelli effettivi del servizio. La mensa deve essere fatta
pagare, al massimo, quanto è il suo costo reale. Oltre a questo – a detta del
Pdl – la volontà di riferirsi al modello Isee per definire le cifre che una
famiglia deve versare per servizi di mensa, è comunque impropria, dato che il
parametro Isee, con le attuali fasce scelte dalla Giunta, riconcentra l’attenzione
del Comune solo sul ceto medio e non su quello che gode di un reddito
effettivamente superiore. Se è giusto che ognuno paghi a seconda delle proprie
possibilità – è stato detto –, non è equo che a fare le maggiori spese siano per
forza perlopiù le famiglie del ceto medio.
Quanto alla qualità del cibo, stando a
quanto si è potuto capire, è chiaro che essa non è delle più alte: ed è per
questo che, per il 2013, il Pdl chiede un nuovo bando per l’affidamento del
servizio, con criteri di maggior garanzia per l’utenza.
Sul problema Ztl e via Filippo Pacini,
ricordando che in precedenza il Comune si era impegnato a realizzare 16
parcheggi dei quali nessuno ha visto la luce, Celesti ha sottolineato – a nome
del gruppo – la necessità che l’amministrazione, prima di muoversi verso la
chiusura, si decida a realizzare parcheggi sufficienti a permettere la
pedonalizzazione di via Pacini, con l’area del vecchio ospedale del Ceppo,
senza creare ulteriori disagi alla già difficile situazione.
Ma Celesti non è fermata a questo: ha
insistito anche sull’aspetto dell’utilizzo dell’ospedale quando il servizio sarà
spostato nell’ex area del campo di volo, all’interno della nuova struttura.
A quel punto come utilizzare il Ceppo?
Sarà bene che l’Asl – ha detto Celesti – si chiarisca le idee: e forse la cosa
migliore sarà quella di destinare la struttura comunque a un presidio con
funzioni socio-sanitarie se non si vuole rischiare di desertificare un edificio
che, utilizzato solo come museo, potrebbe rischiare di diventare un vero e
proprio ramo secco, una cattedrale nel deserto.
Connesso all’ampliamento della Ztl,
Celesti ha richiamato anche il problema delle piste ciclabili: pochissime e realizzate
–
diciamolo pure – davvero male.
Insomma, c’è da rivedere più di un po’.
Per questo il Pdl dice: discutiamone in
un Consiglio straordinario.
Q/n
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[Sabato 13 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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