sabato 13 ottobre 2012

MENSE SCOLASTICHE E CHIUSURA DI VIA PACINI. IL PDL CHIEDE UN CONSIGLIO STRAORDINARIO


Ma Annamaria Celesti affronta anche il tema delle piste ciclabili e dell’utilizzo del Vecchio Ceppo

PISTOIA. Due gli argomenti contro i quali il Pdl pistoiese alza l’indice mettendo sotto accusa la Giunta Bertinelli: il problema delle mense – che si è trasformato, alla fine, in una vera e propria rivolta dei genitori – e quello dell’ampliamento della Ztl e della pedonalizzazione della via Pacini.
Lo ha detto stamattina il capogruppo Annamaria Celesti durante la conferenza stampa convocata per mezzogiorno in Comune, ai Gruppi Consiliari.

Per ambedue questi temi, il Pdl ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, appositamente dedicato ai risvolti di vicende che hanno visto nascere decise contrapposizioni fra amministrazione, cittadini e associazioni di categoria (commercianti).
Sul versante delle mense, il Pdl ha chiarito – al di là dell’errore di metodo della Giunta nel non consultare nessuno prima di imporre nuove tariffe – che è iniquo imporre ai cittadini costi superiori a quelli effettivi del servizio. La mensa deve essere fatta pagare, al massimo, quanto è il suo costo reale. Oltre a questo – a detta del Pdl – la volontà di riferirsi al modello Isee per definire le cifre che una famiglia deve versare per servizi di mensa, è comunque impropria, dato che il parametro Isee, con le attuali fasce scelte dalla Giunta, riconcentra l’attenzione del Comune solo sul ceto medio e non su quello che gode di un reddito effettivamente superiore. Se è giusto che ognuno paghi a seconda delle proprie possibilità – è stato detto –, non è equo che a fare le maggiori spese siano per forza perlopiù le famiglie del ceto medio.
Quanto alla qualità del cibo, stando a quanto si è potuto capire, è chiaro che essa non è delle più alte: ed è per questo che, per il 2013, il Pdl chiede un nuovo bando per l’affidamento del servizio, con criteri di maggior garanzia per l’utenza.
Sul problema Ztl e via Filippo Pacini, ricordando che in precedenza il Comune si era impegnato a realizzare 16 parcheggi dei quali nessuno ha visto la luce, Celesti ha sottolineato – a nome del gruppo – la necessità che l’amministrazione, prima di muoversi verso la chiusura, si decida a realizzare parcheggi sufficienti a permettere la pedonalizzazione di via Pacini, con l’area del vecchio ospedale del Ceppo, senza creare ulteriori disagi alla già difficile situazione.
Ma Celesti non è fermata a questo: ha insistito anche sull’aspetto dell’utilizzo dell’ospedale quando il servizio sarà spostato nell’ex area del campo di volo, all’interno della nuova struttura.
A quel punto come utilizzare il Ceppo? Sarà bene che l’Asl – ha detto Celesti – si chiarisca le idee: e forse la cosa migliore sarà quella di destinare la struttura comunque a un presidio con funzioni socio-sanitarie se non si vuole rischiare di desertificare un edificio che, utilizzato solo come museo, potrebbe rischiare di diventare un vero e proprio ramo secco, una cattedrale nel deserto.
Connesso all’ampliamento della Ztl, Celesti ha richiamato anche il problema delle piste ciclabili: pochissime e realizzate – diciamolo pure – davvero male.
Insomma, c’è da rivedere più di un po’.
Per questo il Pdl dice: discutiamone in un Consiglio straordinario.
Q/n
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[Sabato 13 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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