Quattro Regiostar verso il
capoluogo regionale – L’intervento dell’assessore Ceccobao – Linee a rimessa? Sì, ma forse perché centinaia di
passeggeri non pagano il biglietto
FIRENZE. Non piace la riorganizzazione della linea ferroviaria Firenze-Viareggio.
Non piace specie ai pistoiesi. E
l’Assessore Luca Ceccobao, nel tardo pomeriggio di ieri, esce allo scoperto, ma
solo dopo essere stato scoperto lui stesso: ha bleffato, infatti, con il sindaco
di Buggiano, Daniele Bettarini, facendogli credere fischi per fiaschi, quando
ormai le decisioni definitive erano già state tutte prese.
Ceccobao ha parlato perché l’onda
di ritorno tsunami (l’intervista di Bettarini ai quotidiani e al nostro blog)
ha fatto increspare le acque regionali. O, forse, le ha perfino sommosse.
Ecco la posizione dell’Assessore:
La linea Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze
ha un solo binario e l’elevato numero di treni che vi circola è spesso causa di
problemi e disagi. Non a caso questa è l’unica linea elettrificata che cumula
ritardi tali da far spesso scattare il bonus di rimborso per gli abbonati.
“Una revisione dei servizi è necessaria – dice l’assessore regionale Ceccobao – per regolarizzare e velocizzare il servizio. La Regione non ha più la possibilità di sostenere economicamente un servizio come quello attuale, con treni molto lenti che spesso viaggiano vuoti. In questo difficile momento economico degli interventi sono necessari per evitare tagli lineari. Per mantenere tutto inalterato rischieremmo di perdere tutto, anche ciò che serve e funziona”.
Nell’ipotesi di riorganizzazione della linea approvata dalla Giunta regionale il 1° ottobre sono previste alcune importanti novità:
- quattro nuovi treni veloci Regiostar, che impiegheranno un’ora per collegare Lucca e Firenze in orario pendolare (2 al mattino, 2 al pomeriggio).
- inserimento di ulteriori treni doppio piano Vivalto sulla linea (dopo i due recentemente entrati in servizio)
- una revisione complessiva dei servizi, con la soppressione dei treni a bassa frequentazione, in modo da recuperare sulla puntualità e affidabilità sulla linea.
- la chiusura di sette piccole stazioni (Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa) molto vicine tra loro (4-8 km), poco utilizzate (circa dal 2% degli utenti complessivi della linea) e con un’offerta ferroviaria che si sovrappone a quella su gomma verso le città vicine e verso le stazioni maggiori.
In questi giorni sono in corso incontri ed approfondimenti con le amministrazioni locali [ma è vero? – n.d.r.], necessari per condividere il progetto e recepire modifiche e suggerimenti prima di dare il definitivo avvio agli interventi sulla linea.
Si ricorda che il Governo ha tagliato per il trasporto su gomma e ferro ben 170 milioni sui 490 che trasferiva alla Regione Toscana. A questi tagli si aggiungono altri i 50 milioni che lo Stato prima dava a Trenitalia per sostenere il contratto di servizio regionale e che ora sono venuti meno. Davanti a queste diminuzione drastica delle risorse la Regione sta mettendo in campo i provvedimenti necessari per ottimizzare il servizio, salvaguardando i collegamenti più utilizzati ed eliminando situazioni di sovrapposizione con il servizio su gomma, con l’obiettivo di evitare un tracollo complessivo della mobilità toscana.
TRENI REGIOSTAR PREVISTI DALL’IPOTESI DI RIORGANIZZAZIONE
Sono previsti due Regiostar Viareggio-Lucca-Montecatini Terme-Pistoia-Prato-Firenze. Il tempo di percorrenza tra Viareggio e Firenze SMN è stimato in 1h e 30m, quello tra Lucca e Firenze in 1h e 3m.
Ecco il possibile orario (da confermare):
– Viareggio p. 6.38 – Lucca 6.58 – FI SMN 8.06
– Fi SMN 17.53 – Lucca 19.01 – Viareggio 19.23
Previsti inoltre due Regiostar Lucca-Pistoia-Prato-Firenze, che avranno come tempo di percorrenza tra Lucca e Firenze 1h.
Ecco il possibile orario (da confermare):
– Lucca p. 7.58 – Firenze SMN 8.57
– Fi SMN p. 17.56 – Lucca 18.57
“Una revisione dei servizi è necessaria – dice l’assessore regionale Ceccobao – per regolarizzare e velocizzare il servizio. La Regione non ha più la possibilità di sostenere economicamente un servizio come quello attuale, con treni molto lenti che spesso viaggiano vuoti. In questo difficile momento economico degli interventi sono necessari per evitare tagli lineari. Per mantenere tutto inalterato rischieremmo di perdere tutto, anche ciò che serve e funziona”.
Nell’ipotesi di riorganizzazione della linea approvata dalla Giunta regionale il 1° ottobre sono previste alcune importanti novità:
- quattro nuovi treni veloci Regiostar, che impiegheranno un’ora per collegare Lucca e Firenze in orario pendolare (2 al mattino, 2 al pomeriggio).
- inserimento di ulteriori treni doppio piano Vivalto sulla linea (dopo i due recentemente entrati in servizio)
- una revisione complessiva dei servizi, con la soppressione dei treni a bassa frequentazione, in modo da recuperare sulla puntualità e affidabilità sulla linea.
- la chiusura di sette piccole stazioni (Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa) molto vicine tra loro (4-8 km), poco utilizzate (circa dal 2% degli utenti complessivi della linea) e con un’offerta ferroviaria che si sovrappone a quella su gomma verso le città vicine e verso le stazioni maggiori.
In questi giorni sono in corso incontri ed approfondimenti con le amministrazioni locali [ma è vero? – n.d.r.], necessari per condividere il progetto e recepire modifiche e suggerimenti prima di dare il definitivo avvio agli interventi sulla linea.
Si ricorda che il Governo ha tagliato per il trasporto su gomma e ferro ben 170 milioni sui 490 che trasferiva alla Regione Toscana. A questi tagli si aggiungono altri i 50 milioni che lo Stato prima dava a Trenitalia per sostenere il contratto di servizio regionale e che ora sono venuti meno. Davanti a queste diminuzione drastica delle risorse la Regione sta mettendo in campo i provvedimenti necessari per ottimizzare il servizio, salvaguardando i collegamenti più utilizzati ed eliminando situazioni di sovrapposizione con il servizio su gomma, con l’obiettivo di evitare un tracollo complessivo della mobilità toscana.
TRENI REGIOSTAR PREVISTI DALL’IPOTESI DI RIORGANIZZAZIONE
Sono previsti due Regiostar Viareggio-Lucca-Montecatini Terme-Pistoia-Prato-Firenze. Il tempo di percorrenza tra Viareggio e Firenze SMN è stimato in 1h e 30m, quello tra Lucca e Firenze in 1h e 3m.
Ecco il possibile orario (da confermare):
– Viareggio p. 6.38 – Lucca 6.58 – FI SMN 8.06
– Fi SMN 17.53 – Lucca 19.01 – Viareggio 19.23
Previsti inoltre due Regiostar Lucca-Pistoia-Prato-Firenze, che avranno come tempo di percorrenza tra Lucca e Firenze 1h.
Ecco il possibile orario (da confermare):
– Lucca p. 7.58 – Firenze SMN 8.57
– Fi SMN p. 17.56 – Lucca 18.57
[11/10/2012 17.30
Regione Toscana]
Regione Toscana]
NOTA IMPORTANTE
Intanto è il caso di ricordare
all’Assessore Ceccobao, ma anche a Trenitalia, che una linea sarà sempre a
rimessa almeno finché, su di essa, circolano centinaia di passeggeri che non
pagano il biglietto.
Da utilizzatore pendolare della tratta
Firenze-Pistoia-Firenze, questo è quanto ho visto direttamente mattina e sera:
nessuno – o solo pochissimi controlli dei biglietti e centinaia di
extracomunitari e portoghesi che non si sognano neppure di spendere uno
spicciolo.
Dicano, Ceccobao ed Fs, se questo è
tollerabile.
Quanto ai Regiostar, non si era già visto
che il risparmio di tempo fra Firenze e Pistoia non superava i 10 minuti?
Secondo i tecnici e i politici è un
guadagno significativo e reale?
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 12 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.