lunedì 15 ottobre 2012

UNA NOTA SU CERTE VIE SIGNIFICATIVE DI PISTOIA


di Felice De Matteis

PISTOIA. È una annotazione solamente piccola piccola, ma nel suo piccolo fa sorridere.
Adesso mi spiego. Quando facevamo forca a scuola (io ero abbonatissimo), ad una certa ora andavamo da don Mario, in via de’ Rossi – al circolino. Con i flipper, le carte ed i tavoli da biliardo. Era un bell’ambiente, perbacco, con don Mario vigile ed attento ai furbi. Storia di una Pistoia che fu. Il “circolino di Don Mario” era aperto solo dalle dieci di mattina in poi.

Adesso quel luogo di svago e di trasgressione minima – alla faccia dello sballo con annessa droga – non esiste più: è divenuto un luogo serio, dove si progetta il bene comune in base allo Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che in quei locali ha posto i suoi uffici e i “suoi” desiderata. Il tutto sotto la vigile e disinteressata opera del suo presidente: il (sicuramente) Cav. Uff. Comm. Dott. Prof. Ivano Paci, che, dal nulla, combattendo una borghesia, di cui non poteva fare parte, è divenuto persona influente, capace, capacissima, capace di tutto. Un borghese del 21° secolo. In grado, anche, di cambiare nome a via de’ Rossi: che tale si chiama e si chiamerà. Non via Girolamo De’ Rossi (quel “de” minuscolo, che schifo!) che fa bella mostra di sé su un cartello che un amico lettore ci ha cortesemente inviato e evidenziato, facendoci presente che i soldi sono nostri e da spendersi con cura.
Ci torneremo, anche qui.
Esiste in effetti, a Pistoia, un Ge/i-rolamo dei Rossi che per sua sfortuna, ed in tempi posteriori, ha architettato un palazzo in quella via de’ Rossi, dove per svariati decenni si sono stabilite le sorti di Pistoia: il palazzo della Dc, la Democrazia Cristiana, in cui ben altri erano gli obbiettivi e le necessità; un palazzo frequentato da una folla a caccia della percentuale di benefit da spartire con Corso Gramsci, dove era la gloriosa (e oggi dismessa) sede del Pci di Vannino Chiti, il “funzionario”.
Storie da prima Repubblica? Fate voi!
Tutto questo per dire maliziosamente, visto che il tempo passa per tutti, anche per gli unti dal Signore: è il primo passo per arrivare, con il beneplacito della Curia, da via de’ Rossi, a via Girolamo Rossi, a via Ivano Paci?
Magari fosse!


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[Lunedì 15 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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