lunedì 1 ottobre 2012

UNA ‘SPES’ CON POCHE SPERANZE DI TRASPARENZA?


PISTOIA. Riprendiamo un tema già trattato dai quotidiani esattamente l’11 settembre scorso. Un tema che, dopo aver fatto discutere ed essere stato oggetto di una interpellanza da parte di Alessandro Tomasi, del gruppo consiliare Pdl di Pistoia, sembra ormai essere finito nel dimenticatoio.

La risposta, in una prima calendarizzazione, doveva essere fornita oggi, ma l’argomento è stato fatto slittare sine die: in attesa di chiarire meglio i termini della questione, è stato detto a Tomasi.
In realtà il problema – anche se sembra un mistero – è ben più semplice di quanto possa apparire agli occhi profani.
La Spes, istituto delle case popolari sotto la presidenza di Stefano Marini, ha delle case. Alcune di esse sono affittabili. C’è bisogno di case, sul mercato. E vengono fatti alcuni bandi (se non sbagliamo, tre) che, però, hanno trattamenti diversi.
Un paio di questi bandi vengono opportunamente pubblicizzati per 30 giorni, uno di essi non è pubblicizzato come dovrebbe. Non solo: l’ultimo di questi bandi invece di scadere 30 giorni dopo la sua pubblicazione, gode – si direbbe – di rito abbreviato e resta attaccato al chiodo, in visione, per soli 14 giorni.
Questo bando – invisibile, secondo Tomasi – è valido per un solo appartamento dell’area del Villaggio Belvedere: una sola la domanda presentata e l’appartamento viene sùbito assegnato. Non sembra un caso strano, data la fame di alloggi che si registra in questo momento particolarmente difficile?
È tutta qui la vicenda. Di per sé sembra una cosa trascurabile, ma obiettivamente la diversità della modulazione dei fatti implica una riflessione sulla trasparenza dell’iter di messa a bando e di assegnazione.
Sono passati 32 giorni dalla presentazione dell’interpellanza al Sindaco – il documento, come vedete è protocollato in data 30 agosto 2012 – e ancora nessuna risposta, ma, al contrario, un rinvio senza data ‘per informarsi meglio’.
Quando Bertinelli risponderà, vedremo perché e per come tutto questo ha imboccato una strada più lunga per una soluzione che non dovrebbe essere, in fondo, così complicata come una questione di Stato…
Q/n
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[Lunedì 1° ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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