ASL 3 E SOCIETÀ DELLA SALUTE. IL DOTTOR ROSSI SE N’È ANDATO

PISTOIA. Subentrò a Roberto Torselli (vedi) e dopo un certo strappo che vide anche prese di posizione del personale, ma ormai la scelta di Scarafuggi era caduta su Luigi Rossi (vedi) dopo l’appoggio di Renzo Berti.

Luigi Rossi che di recente – verso la metà della settimana scorsa, pare – si è dimissionato per altri e più importanti incarichi nell’Asl 2 di Lucca.

Il 25 marzo scorso sulla Nazione /Lucca si leggeva: «Il direttore generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca Antonio D’Urso a seguito di selezione ha proceduto alla nomina dei nuovi responsabili di entrambe le Zone-Distretto, quella della Piana di Lucca e quella della Valle del Serchio, attribuite rispettivamente al dottor Luigi Rossi e alla dottoressa Michela Maielli. “Ho nominato due professionisti giovani – afferma il dottor D’Urso – ma che hanno già ricoperto incarichi di responsabilità, in grado di dare una svolta alle attività territoriali per rendere le risposte socio-sanitarie sempre più adeguate alle necessità della popolazione. I servizi territoriali dovranno infatti essere gestiti e organizzati anche alla luce della prossima attivazione del nuovo ospedale per intensità di cura. Il dottor Rossi viene dall’esperienza di responsabile della Zona Distretto di Pistoia e di Direttore della Società della Salute della zona pistoiese, mentre la dottoressa Maielli ha svolto tutta una serie di incarichi, negli ultimi anni anche di alta responsabilità, nell’ambito della nostra Azienda. Le macrostrutture che vedono assegnate le nuove responsabilità rappresentano i principali assetti organizzativi dell’Azienda. Rossi e Maielli saranno quindi gli attori principali di una sfida fondamentale che stiamo portando avanti e che prevede da un lato il consolidamento dei servizi territoriali e dall’altro l’integrazione fra ospedale e territorio. In questo percorso assumono un ruolo fondamentale i medici di medicina generale, per i quali sono state recentemente deliberate le 7 Aggregazioni Funzionali Territoriali (Aft). Necessario anche uno sviluppo delle Case della Salute che permetteranno di soddisfare meglio le richieste socio-assistenziali dei cittadini, grazie alla contemporanea presenza di più professionisti nella stessa sede operativa. Sono sicuro che la preparazione, l’esperienza e l’entusiasmo dei due nuovi Responsabili di Zona ci permetteranno di avere un territorio sempre più efficace nella presa in carico e nel soddisfacimento dei bisogni dei cittadini”» (vedi).

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[Lunedì 15 aprile 2013 | 09:40 - © Quarrata/news]