PISTOIA. Siamo lieti della decisione che sembra maturata da
Provincia e Comune in merito alla centrale Repower: un “no”, molto simile
a quel “no” che 7 candidati a sindaco su 8 avevano già espresso in campagna
elettorale.
Certo, abbiamo ancora bene in
mente come i tecnici della Regione non siano stati in grado di spiegare come
mai la Via (positiva) non avesse tenuto conto dei dati del Cnr ma solo di
quelli targati Repower, così come ci ricordiamo di aver sentito dire che era
stato istituito un ufficio per realizzare un “database georeferenziato” delle
patologie sul territorio comunale (incredibilmente, senza che i medici di base
ne sapessero nulla).
La stessa localizzazione della
centrale al Bottegone fu possibile grazie alla L.R. 21/2012, che consente
l’edificazione in aree a rischio idraulico molto elevato; come dire che la
Regione autorizza a costruire in zone a rischio alluvione, salvo poi
stracciarsi le vesti per ottenere fondi dallo Stato per rifondere i
danneggiati.
In tutta questa faccenda i punti
oscuri restano, e forse farvi luce potrebbe consentire una visione più
realistica e disillusa di cosa sia diventata la politica di professione.
Un plauso, dunque, a chi infine
riconosce le ragioni dei territori.
Una nuova luce in una vicenda che
resta torbida.
Per la Lista Civica Ecologista “Per un’altra
Pistoia”
Enrico Guastini
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 16 aprile 2013 | 10:33 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.