di Valerio Bobini [*]
«Quando davanti al portone della regione accettò di farsi una
foto con noi in catene glielo profetizzai. Le dissi: “Guardi che se fa una foto
con noi la scomunicano”»
Egregia Dottoressa Cormio,
contrariamente a lei che abita vicino
al luogo dove si è svolta la manifestazione e dovrebbe essere vicina ai suoi
concittadini, che l’ aspettavano e non meritavano la sua assenza istituzionale,
io e tanti altri venuti da molto lontano c’ eravamo.
C’erano tutti. Politici, Consiglieri
Regionali, i Sindaci di Zeri e di Capalbio che hanno fatto un sacco di km come
me, per esserci e portare una testimonianza d’affetto e solidarietà ai suoi
cittadini.
Quella testimonianza che lei nemmeno si
è sentita appartenerle come coscienza vorrebbe, come primo cittadino di San
Marcello e rappresentante dei suoi abitanti.
Lei è lo Schettino di San Marcello. Ha
abbandonato la nave con i suoi naufraghi… in questo caso le persone accorse
nella sala Baccarini, “il suo equipaggio”, che con espressioni attonite e
preoccupate sono state presenti, silenziose e preoccupate ad ascoltare il
dibattito fino all’una di notte.
Le sue puerili scuse, “non sono stata
invitata”, non la riqualificano neanche un po’. Anche se fosse vero e non lo è;
che non avesse ricevuto l’invito, avrebbe dovuto esser presente lo stesso.
Ha perso una grande opportunità per
dimostrare che è un Sindaco autonomo, che non si adegua ai diktat di palazzo
quando gli interessi in ballo sono importanti e ledono i diritti di tutti i
cittadini.
In quella sala c’erano Sindaci che non
hanno temuto di esporsi al giudizio dei presenti, ci hanno messo la propria
faccia e questo gli fa onore.
Alcuni Sindaci eran venuti per
incontrarla e per solidarietà nei suoi confronti. Ci son rimasti molto male ma
forse a lei questo non interessa, era più importante non trasgredire al
Palazzo. Ribellarsi può attirare fulmini, troncare carriere e creare
isolamento.
Quando davanti al portone della regione
accettò di farsi una foto con noi in catene glielo profetizzai. Le dissi:
“Guardi che se fa una foto con noi la scomunicano”.
Fu molto sportiva in quel frangente,
recitò una bella parte ma è durata poco.
Difendere i diritti dei propri
cittadini e metterci la faccia è da persone vere; ci vuole coraggio e
carattere, forse non le si addice.
Il mondo politico è pieno di soldatini
ubbidienti che svolgono al meglio il proprio compito senza creare problemi, a
lei questo ruolo calza a pennello!
Si sa, la miglior difesa è l’attacco,
ma a volte un decoroso silenzio è molto più ragionevole e accettabile di accuse
e schiamazzi.
Colgo l’ occasione per ringraziare
personalmente e a nome del CREST Quarrata/news per aver organizzato la
serata ed il dibattito a favore dei cittadini che meritano ben altra sorte e
tutti gli intervenuti.
[*]
– Responsabile Crest Comitati Toscani Salute
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[Martedì 17 settembre 2013 | 16:30 - © Quarrata/news]
Il responsabile Crest non conosce la "pasta" con la quale è forgiato il Consigliere Regionale Venturi, anche lui assente. Anche lui Schettino.
RispondiEliminaMa che non torni a bordo,c........, altrimenti, cara Montagna, mal voluto non sarà mai troppo! Idem per i vari Seghi e Bugelli....... Le persone finalmente stanno aprendo gli occhi.
Terza botta! Molto ma molto vicini al kappao tecnico (Wikipedia: "Stop imposto dall'arbitro: il pugile è sopraffatto dai colpi dell'avversario e non può più difendersi con cognizione di causa. L'arbitro interviene per evitare ulteriori danni e possibili infortuni").
RispondiEliminaBravo Bobini,
RispondiEliminaintervento bello, lucido, argomentato.
C'ero anch'io alla Baccarini venerdì; l'assenza del sindaco Cormio è stata ridicola e scandalosa, e quasi peggio le sue puerili scuse, il tutto in stridente contrasto con l'impegno e la passione civile degli intervenuti.
Mi domando: ma il P.D, continuando ad affidarsi a certi personaggi, alcuni dei quali citati anche da Bonacchi, e certamente non ci si ferma lì, dove crede di andare? Ma è possibile che nelle file di questo partito non si possa fare strada, una buona volta, qualcuno più presentabile che mandi definitivamente a casa queste mummie veterosovietiche?
Piero Giovannelli
Spero veramente che l'osservazione di Alessandro sia giusta e che i cittadini aprano gli occhi una volta per tutte non solo per le vice de all'odg ma anche per quelle dimenticate e per quelle che tentano di Nascondere. Diciamo a tutti gli amministratori: TORNATE A BORDO CAZZZO! ma a bordo ci dobbiamo essere anche noi cittadini e con le scarpe da montanaro per dare un sonoro calcio in kulo a chi non fa i nostri interessi
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