domenica 8 settembre 2013

L’ITALIA CHE NON SI SALVA. LA SORELLA DEL MINISTRO E GLI INSULTI ALLA VICINA ALBANESE



PISTOIA. Un lettore italiano, che si definisce vigliacco, scrive:

Caro blogger,
Lei afferma di essere aperto a tutti e disponibile per tutti.
Allora La pregherei di voler pubblicare questa notizia apparsa nelle brevi de La Nazione a pag. 20 del 5/9/2013 e riguardante la sorella del Ministro che ho difficoltà grammaticali a scrivere.

Magari potrebbe farci un arguto commento dei Suoi, se invece di chiamarsi come si chiama, si fosse chiamata Ruby… Mi comprende? O Cicciolina, o Toni Negri e via discorrendo.
Mi scusi se sono un po’ vigliacco e non mi firmo.
Purtroppo sono italiano e non esercito il mio dissenso per paura di essere tacciato di razzista.
Ma se questa è italiana come la sorella, ha già capito come si deve vivere in Italia!
Mi comprenda! E grazie.
Lettera firmata
• • •
Caro italiano,
mi spiace, ma non raccoglierò la provocazione con cui mi invita a fare un arguto commennto.
Dinanzi a fatti di questo genere, le arguzie – tutte – cadono.
Perché, prima ancora della arguzie, cadono le braccia…
e.b. blogger
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[Domenica 8 settembre 2013 | 11:47 - © Quarrata/news]

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