di Luigi
Scardigli
Presenterà l’ultimo numero dedicato a
Adolfo Natalini – L’incontro venerdì alle 18 a ‘Lo Spazio’ di via dell’Ospizio
Una decina d’anni fa ricevetti una telefonata da un certo
Massimo Baldi, che mi chiedeva di incontrarmi per propormi (ma solo perché
occorreva un pubblicista, non mi illusi più di tanto, nemmeno allora) la
direzione di una rivista, Paletot.
Gli chiesi chi fosse e cosa facesse e dopo alcune vaghe
informazioni, dato un virtuale consenso alla proposta, telefonai a Roberto
Carifi per sapere, qualora avesse conosciuto il ragazzo, se fosse il caso di
acconsentire.
«Vanne fiero», sentenziò il professore e da allora, giugno
2003, sono il direttore responsabile di quel meraviglioso quaderno che venerdì,
alle ore 18, presso la sala da the Lo
Spazio, di via dell’Ospizio, a Pistoia, presenterà il suo ultimo numero,
dedicato ad Adolfo Natalini, architetto pistoiese che ha creato una vera e
propria beat generation del
tecnigrafo, attestandosi tra i più illustri architetti dell’avanguardia.
Ma non è di Natalini, che vi parlerò in queste prossime righe,
ma di questa meravigliosa esperienza che si chiama Paletot: lo faccio al suo capezzale, ma senza tristezza alcuna.
È grazie a questa meravigliosa esperienza editoriale che ho
avuto il piacere, la fortuna, l’onore e la gioia di imbattermi nel pensiero,
debolissimo, ma vivo, di quella schiera di allievi di Roberto Carifi, che nel
corso di questi anni sono cresciuti, diventati maggiorenni per poi
intraprendere, ognuno di loro, la propria strada: Massimo Baldi, Michele
Cocchi, Luca Giaconi, Giacomo Carnesecchi, Alberto Marini, Maurizio Spinetti,
Lorenzo Ignudi, Mauro Pompei, Alice Trippi, Francesco Buffi e tutti quelli non menzionati
ma che, in questi due lustri, hanno omaggiato questa città con le loro riflessioni
redatte e pubblicate da questa rivista che chiude i battenti.
«Non c’è stato il tempo di organizzare un arrivederci degno
– mi ha detto poco fa Massimo Baldi, lo stesso che mi offrì la direzione della
rivista nove anni or sono –, ma a settembre, faremo di tutto per festeggiare la
vita di questa piccola teca».
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 6 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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