mercoledì 10 ottobre 2012

CHIUDONO LE STAZIONI DI SERRAVALLE E DI BORGO A BUGGIANO. BETTARINI: «MA UN ASSESSORE PUÒ COMPORTARSI COSÌ?»


di Edoardo Bianchini

Non far fermare un treno per un minuto a quale grande risparmio può portare in concreto? Le decisioni della Regione? Si apprendono solo da ‘Repubblica’

BUGGIANO. Con Daniele Bettarini mi sento per telefono. È lui che, gentilmente, mi chiama poco dopo che ha concluso, in Comune, la conferenza stampa tenuta in quattro e quattr’otto per parlare del comportamento dell’assessore Ceccobao, che i pistoiesi già conoscono perché ha stracciato, appallato e buttato nel bidone della spazzatura la ferrovia Porrettana.

«Sono stato convocato dall’Assessore stamattina alle 10. Per la verità credevo – mi spiega – che ci fosse un incontro esteso a più persone e mirato in generale al problema dei trasporti. Ma sono subito rimasto stupito, perché nessuno, in Regione, sapeva nulla di questo incontro».
Una chiamata ad personam, dunque. Bettarini non si turba. Raggiunge Ceccobao, per così dire, nel suo appartamento e iniziano a parlare.
«Già la consigliera Caterina Bini mi aveva preannunziato il problema dei tagli e dei risparmi, ma mai e poi mai mi sarei creduto di essere preso così sfacciatamente in giro…».
Perché di presa in giro si è trattato. Ceccobao ha fatto credere a Bettarini che questa non era che la fase iniziale da cui partire per discutere un ipotetico piano di tagli, quando invece, dopo un’oretta buona di chiacchiere, all’uscita, Bettarini viene a sapere, sempre da Caterina Bini e da Gianfranco Venturi, che la stampa ha già dato la notizia di una già decisa chiusura: insomma, su la Repubblica di Firenze – che Bettarini acquista alla prima edicola – il Sindaco legge che il piano della chiusure è già stato varato con una delibera di Giunta di lunedì 1° ottobre, ben nove giorni fa.
Vi lascio immaginare lo stupore e l’irritazione. E chi non sarebbe arrabbiato sapendo che ciò che abbiamo discusso fino a cinque minuti prima come pura ipotesi, è già una decisione presa con tutti i crismi?
Oddìo, proprio con tutti i crismi no, perché Bettarini aggiunge: «Per un taglio ai trasporti di ben 4 milioni di euro, Ceccobao ha avuto l’ardire di adottare una delibera di giunta con una presenza risicata: 6 membri su 11, assenti lo stesso Rossi e Stella Targetti. Ora mi dica lei se si può – aggiunge – tollerare un comportamento di questo genere...».
Dire che Bettarini è arrabbiato è dir poco. E non si può che comprenderlo. Gli hanno detto che la stazione va chiusa perché è degradata, ma lui ci chiarisce che non è affatto vero: «Il piazzale l’ho fatto asfaltare e ci ho realizzato un parcheggio per 100 auto; ho fatto ripulire tutto e l’edificio delle Fs l’ho fatto utilizzare dalla Croce Rossa: e questo sarebbe degrado? E poi – e mi leva le parole di bocca, perché anch’io mi sono fatto la stessa domanda quando ho ricevuto il comunicato-stampa di Bini e Venturi – mi dica lei che risparmio ci può essere impedendo a un treno di fermarsi un minuto a una stazione! Il risparmio delle ganasce dei freni, forse? Guardi, sono disposto – aggiunge ironicamente il Sindaco – a pagarlo io, di persona, quel consumo dei freni».
E non ho motivi di dubitare che pagherebbe davvero, pur di non vedere sacrificati i cittadini del suo Comune con una scusa così banale da rasentare quasi l’idiozia.
«Mi aspetto da Rossi – conclude – che prenda atto del comportamento scorretto di uno dei suoi Assessori e che, con un gesto di vera intelligenza e apertura alle necessità della gente, modifichi una decisione che, obiettivamente, sotto il profilo del risparmio appare del tutto illogica».
Glielo auguro e me lo auguro anch’io. Non è, questo, il tempo dei tagli con la benda sugli occhi, come se si giocasse alla pentolaccia.
Ma chissà se Ceccobao riesce a capire…

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[Mercoledì 10 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

3 commenti:

  1. La cosa ha una sua logica ed è una stategia già applicata ad altre linee (Vedi Porrettana)... Come faccio a togliere un treno se è pieno di gente che lo utilizza?
    Prima cosa creo ad arte dei disservizi per far diminuire l'utenza( Ad esempio togliere delle stazioni, eliminare delle fermate)... Poi con l'alibi della bassa utenza taglio il servizio, che chiaramente ne risulta ulteriormente peggiorato creando di conseguenza un ulteriore calo di utenza e cosi posso tagliare di nuovo con la scusa che non lo utilizza nessuno. Dove porti questo circolo vizioso non credo che sia difficile capirlo.
    L'ipocrisia piu' grande è che poi si dice di voler privilegiare il trasporto pubblico...
    Almeno apriamo gli occhi e non facciamoci prendere in giro.

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