sabato 6 ottobre 2012

MONTAGNA, TROPPI MEDICI AL LETTO DELL’AMMALATO


di Marco Ferrari

Poche le idee e molte le chiacchiere – Un Consiglio Provinciale che non ha portato alcuna novità se non la solita retorica 8 assenti fra i consiglieri e della Regione solo Venturi

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Il primo dei tre consigli Provinciali previsti sulle problematiche relative alla situazione economica della Montagna Pistoiese, si è svolto questa mattina nella splendida location della Dynamo Camp a Limestre.
Per sottolineare l’importanza delle tematiche affrontate e la vicinanza delle istituzioni alla Montagna è stato portato anche il Gonfalone della Provincia. (Vedi allegato).

Le premesse c’erano tutte per mettere finalmente sul tavolo i problemi che attanagliano la Montagna, inquadrarli e prendere una direzione, cosa che forse, non è escluso ed è auspicabile, verrà fatta nei prossimi due incontri.
Presenti 17 consiglieri su 25 , i rappresentanti dei Comuni Montani di San Marcello Pistoiese, Piteglio, Abetone, Cutigliano e Sambuca. Striminzita la rappresentanza della Regione Toscana con il solo consigliere Gianfranco Venturi.
La relazione introduttiva del Presidente della Provincia di Pistoia Dott.ssa Federica Fratoni ha preso spunto e si è incentrata sulla conclusione della 2a Conferenza programmatica tenutasi a Gavinana 10 anni fa, sottolineando cifre alla mano che non è vero che la Montagna Pistoiese è stata trascurata, anzi è stata benevolmente coperta di milioni di finanziamenti che si sono concretizzati puntualmente in opere.
Questo è avvenuto ad esempio per il Cii di Campo Tizzoro, anche se con luci ed ombre, capannoni tutti fatti e consegnati ed una zona sostanzialmente recuperata. Il fatto poi che il consorzio sia prossimo al fallimento è solo una rinfrescante ombra.
Un quadro roseo, un vero e proprio Eldorado, tanti sono stati i finanziamenti snocciolati nella relazione e piovuti sulla Montagna.
All’intervento del presidente si è contrapposto quello a tinte fosche della consigliera provinciale del Pdl Alessandra Nesti, che ha iniziato stigmatizzando e sottolineando negativamente la scarsa presenza della Regione.
Per il resto chiacchere e piagnistei vari, tra cui la mancata trasformazione della Comunità Montana in Unione dei Comuni e sulle minori possibilità di attingere ai finanziamenti pubblici. E poi si dice del sud assistenzialista.
Non un progetto non un idea di come dovrà essere la prossima futura Montagna.
Prossime sedute consiliari previste per il 27 ottobre e il 17 novembre. Non si sa dove.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 6 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. Proporrei, per la prossima riunione, il cimitero di San Marcello. Ma solo di mattina: quando le lucine sono spente perchè il governo Monti così ha preteso dal sindaco Cormio ...

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  2. la mia proposta è che vadano tutti a casa senza alcuna prebenda e a piedi.
    La politica è rvita e serve solo a chi la fa e chi fa politica, se non facesse politica, non saprebbe cosa fare.

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