mercoledì 2 gennaio 2013

BENEFORTI E IL CENTRO STORICO DI PISTOIA


Una analisi del come la città abbia affrontato e sviluppato il problema

PISTOIA. È in distribuzione da pochi giorni nelle principali librerie pistoiesi il nuovo libro di Giuliano Beneforti dedicato alla storia dell’urbanistica locale: Il centro storico di Pistoia 1873-2010. Pianificazione urbanistica e trasformazioni.
Il testo ripercorre puntualmente le vicende che hanno portato alla formazione del centro storico pistoiese dall’unità d’Italia ad oggi, articolandole in 5 periodi: dall’800 alla fine degli anni ’60, fino al Prg 1974, dal 1974 al 1981, dal 1981 al 1998, dal 1998 al 2011.

Nelle conclusioni “...il testo propone una riflessione critica sugli eventi degli ultimi 40 anni, sulle mutazioni funzionali a seguito delle ristrutturazioni, sul perché non si è riusciti a invertire la tendenza all’abbandono del centro storico da parte dei residenti né a riorganizzare il traffico cittadino” (dalla 4.a di copertina).
I precedenti testi di Giuliano Beneforti sono:
Appunti e documenti per una storia urbanistica di Pistoia 1840-1940
La zona sportiva di Pistoia. Vicende urbanistiche e costruttive. 1934 – 1973
La pianificazione urbanistica a Pistoia nel dopoguerra 1940 - 1972
Aree ex Breda a Pistoia 1963-2010. Vicende urbanistiche e amministrative di un troppo importante frammento di città
Le case popolari di Pistoia, vol. 1 (con Andrea Ottanelli).

Scheda dell’autore

Giuliano Beneforti nasce a Pistoia nel 1939.
Frequenta l’avviamento industriale e il primo biennio dell’Istituto Tecnico Industriale e poi
interrompe gli studi scolastici. Lavora come disegnatore in diversi studi di architettura fra cui, per due anni, in quello dell’architetto Michelucci.
Consegue privatamente, il diploma di geometra e la Maturità artistica. Si laurea in architettura con una tesi sulla storia e lo sviluppo urbanistico della città di Pistoia.
Ricopre, per due anni, l’incarico di assistente volontario del Professore di urbanistica Edoardo Detti. Nel 1970 è funzionario al Comune di Pistoia come responsabile dell’Ufficio del Piano Intercomunale Pistoiese e poi alla Regione Toscana come responsabile dell’urbanistica commerciale.
Nel 1975 è eletto nel consiglio comunale di Pistoia e nominato Assessore al personale, al decentramento e all’urbanistica.
Nel 1980 è eletto al Consiglio Regionale della Toscana ove ricopre l’incarico di presidente della Commissione Territorio e Ambiente e poi di assessore all’Urbanistica, alla Casa e all’Ambiente.
Si dimette da assessore regionale e cessa l’attività politico-istituzionale. Negli anni Novanta si interessa di navigazione a vela e gira il mondo.
Lavora per la Provincia di Pistoia all’elaborazione del Piano Territoriale di Coordinamento e per il Comune di Pistoia al progetto dell’area ferroviaria e del museo storico dei treni.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 2 gennaio 2013 - © Quarrata/news 2013]

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