sabato 4 maggio 2013

SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI TOSCANI. TORNARE A INVESTIRE SUL TERRITORIO, IL SUGGERIMENTO DI ANTONIO MARIA BAGGIO


PISTOIA. Di fronte alla crisi dell’economia globale, tornare a investire sul territorio: “Le banche dovrebbero proporre ai risparmiatori forme di investimento a chilometro zero in cui i soldi dei risparmi di un territorio vanno a sostenere le imprese e le aziende che producono lavoro”.
È la proposta di Antonio Maria Baggio, docente di filosofia della politica, intervenuto oggi alla Settimana Sociale dei Cattolici toscani in corso a Pistoia.
Secondo Baggio “si deve creare un modello economico nuovo: un’economia civile, al servizio del bene”.

“L’Italia di oggi – afferma – è simile a quella uscita dalla Seconda Guerra Mondiale: ci sono alcuni mondi che stanno morendo, ci sono macerie su cui dobbiamo ricostruire. Anche la politica è in crisi perché non risolve più i problemi” sostiene Baggio, che invita i cattolici a “non temere la politica: oggi c’è bisogno di una nuova classe dirigente che deve nascere dal basso, dal sociale dove ci sono molte competenze da valorizzare. I cattolici non possono più delegare la politica a un partito, come avveniva in passato: occorre costruire culture politiche nuove”.
Un elemento chiave della crisi, afferma Baggio, è la mancanza di liquidità che costringe i Comuni a cambiare l’organizzazione dello stato sociale: “Il welfare attuale era stato pensato in una fase di economia in crescita. Oggi la situazione spinge istituzioni, associazioni, volontariato, no profit a lavorare insieme. L’individualismo ha rotto il modello di comunità da cui veniamo, poi è imploso su se stesso: oggi c’è bisogno di comunità, ma non possiamo tornare al modello di prima. Bisogna creare nuove forme di comunità”.
[Sintesi di Mauro Banchini]
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[Sabato 4 maggio 2013 | 20:04 - © Quarrata/news]

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