sabato 7 settembre 2013

SAN JACOPO, NON C’È TUTELA DEI DIRITTI DEL MALATO E DELLA PRIVACY


di Maurizio Giorgi [*]

Un raid fotografico notturno con Giacomo del Bino per testimoniare un mucchio di cose che non vanno Le responsabilità della direzione dell’Asl3 – I 5 Stelle hanno chiamato la polizia

PISTOIA. È assolutamente intollerabile quello che la bella facciata del nuovo Ospedale nasconde. Ieri, purtroppo, ho passato ben 8 ore al pronto soccorso per mio padre e il caso ha voluto che mi imbattessi in un nuovo scandalo ancora più grave del video denuncia sulla discarica a cielo aperto. Vi narro il tutto.

IL VELO È SQUARCIATO

A QUESTO PUNTO, sciogliendo la riserva, non sarà difficile capire che a chiamarmi, ieri sera, è stato il capogruppo dei 5 Stelle di Pistoia, Maurizio Giorgi.
Ora Giorgi ci offre anche una nutrita serie di prove visive di ciò che ha detto e sta dicendo in questo suo personale intervento su facebook.
Privacy non rispettata, cemento che si sfarina, corridoi transennati attraverso i quali devono passare con difficoltà le carrozzelle dei portatori di handicap o di chi è anche momentaneamente impedito nei propri movimenti…
Ma l’elenco delle cose che non vanno può continuare all’infinito.
C’è solo da chiedersi se si debba continuare così anche da parte di chi, su tutto questo, avrebbe il dovere di intervenire non con le solite belle chiacchiere, ma con azioni logiche e conseguenti, efficaci a difendere dei cittadini che la politica e la pubblica amministrazione prendono chiaramente in giro, dileggiano e sberleffano.
E intanto – come sottolinea Giorgi – scoppiano le guerre dei poveri: cittadini che, esasperati al pronto soccorso per attese e disfunzioni di ore, offendono ingiustamente un personale infermieristico che, in servizio, non ce la fa obiettivamente a svolgere carichi di lavoro che nascono dall’aziendalismo selvaggio di una Sanità che spreca per quattro nuovi ospedali, ma risparmia sul e contro il personale; una Sanità ha schiere di superpagati manager medico-amministrativi, ma fa come le Ferrovie dello Stato che si gonfiano come pavoni di supertreni rossi e fiammanti, mentre sacrificano il popolo dei pendolari, quelli che di treni vivono e spesso muoiono fra ritardi, tagli, soppressioni e aumenti di costo-tratte.
Che grande e bella democrazia toscana, questa delle sinistre di Rossi e Marroni!
e.b.
[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
Dalle scale dietro il pronto soccorso, passaggio pubblico per raggiungere i piani superiori, è possibile vedere all’interno del pronto soccorso dove i cittadini ignari possono essere osservati involontariamente da chi passa dal suddetto passaggio, violando in tutto e per tutto il diritto alla privacy...
Questo è grave secondo voi? Andiamo avanti...
Sempre intorno al Pronto Soccorso dalle foto potrete verificare con quanta perizia e con che qualità sono stati svolti i lavori: all’interno del sottopasso dove arrivano le ambulanze per avere accesso al pronto soccorso, si può vedere la pavimentazione saltata in più punti fino a mostrare la rete elettrosaldata...
Andiamo ancora avanti... Ho chiamato a mio sostegno l’altro Consigliere Giacomo Del Bino intorno alle 22 di sera e nel frattempo anche la Polizia, la quale giunta sul posto ha potuto constatare ciò che ho appena affermato sopra... Dopo la nostra identificazione gli agenti sono andati via e noi abbiamo continuato a “sbirciare” intorno all’Ospedale...
Ecco l’ulteriore scandalo che viene alla luce (anche del flash di Del Bino): arrivati al parcheggio attiguo all’obitorio, con nostro sbigottimento e conseguente incazzatura, abbiamo potuto documentare che dall’esterno si possono tranquillamente vedere le salme ricomposte… È una indecenza e Abati e gli ingegneri di cantiere dovranno rispondere sicuramente di questo, a nostro avviso, gravissimo reato ma anche di insensibilità verso il prossimo.
Oltre a questo possiamo aggiungere che l’elisuperficie, oltre a non poter essere utilizzata per le varie difformità normative legate ai materiali che giacciono intorno alla pista, anche per il fatto che l’ultimo elicottero proveniente da Massa al momento dell’atterraggio ha subito un pericoloso inclinamento in quanto la piattaforma non ha sostenuto il peso dell’elicottero, fortunatamente senza conseguenze gravi ma potevano esserci...
E ancora...
La sala d’attesa del pronto soccorso sembra un magazzino, grigio, angusto, triste dove una 40ina di persone restano ammassate in attesa di responsi ai propri cari... Nell’attesa per mio padre ho potuto notare che a cadenza oraria pattuglie di carabinieri e polizia passano a controllare che non ci siano disordini dovuti a screzi fra persone in sala d’attesa e dipendenti del Pronto Soccorso...
I motivi degli screzi? I tempi lunghissimi d’attesa per visite e esami che fanno saltare i nervi a pazienti e familiari e di controparte le scariche di tensione dei dipendenti sui primi citati... Voglio però precisare che l’incazzatura dei cittadini per i tempi d’attesa è più che condivisibile ma non condivido che vengano scaricate le responsabilità sul personale il quale ho potuto riscontrare, in difficoltà nel gestire tutti gli arrivi per mancanza di organico... I dipendenti non c’entrano con il modello di gestione dell’Asl di Abati, fanno il loro lavoro e gli tocca pure arrangiarsi e zitti... D’altro canto comprendo le reazioni anche brusche e brutte da vedersi del personale nei confronti degli utenti quando quest’ultimi li appellano come vagabondi e inefficienti... Però i dipendenti devono pensare che la gente che arriva al Pronto Soccorso non è lì per divertimento... Tutto è comprensibile da entrambe le parti ma non è giusto farsi la guerra tra poveri perché questa situazione ha nome e cognome sotto le vestigia dell’Asl 3 di Pistoia capitanata da Abati...
Non voglio lasciarlo solo, Abati, in queste responsabilità, lo voglio accompagnare al Presidente di Regione Toscana Rossi, all’Assessore Marroni e anche al Bertinelli, Sindaco di Pistoia (per il momento)...
Che il Sindaco di Pistoia ora non venga fuori che c’è da tirare fuori soldi per le migliorie dell’Ospedale!! Paghi chi ha sbagliato e ci ha già guadagnato!!!
Cari cittadini pistoiesi, qualsiasi cosa notiate di strano non esitate a farcene comunicazione... Siamo qui per difendere la bandiera della trasparenza e dei diritti di noi tutti... Fate foto, video e inviateli alla nostra attenzione ai contatti sul sito www.pistoia5stelle.it oppure chiamatemi a questi recapiti telefonici 340-2461307 – 3201929303, io come gli altri attivisti del MoVimento 5 stelle non esiteremo un attimo a portare alla luce situazioni vergognose come in questo ultimo caso.

[*] – Capogruppo Movimento 5 Stelle
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 7 settembre 2013 | 17:52 - © Quarrata/news]

2 commenti:

  1. Ma anche gli altri 3 ospedali in costruzione, Prato, Lucca e Massa, saranno degli OBROBRI come il san Jacopo?
    Ma cosa aspetta la Magistratura ad intervenire?
    Possibile che Bertinelli, Marroni, Rossi, la Lorenzin, il Presidente del consiglio Letta, Sua Maestà Re Giorgio non siano informati di queste OSCENITA’, o anche in questo caso a tutela delle larghe intese, si mette la testa sotto la sabbia come gli struzzi.

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  2. Caro "il Montanaro"... Noi stiamo sempre aspettando di vedere a chi e se verranno comminate le responsabilità in sede amministrativo/politico degli Untouchables... Secondo lei è possibile che l'Amministrazione politica di Pistoia sia esente da una co-responsabilità nelle azioni di Evangelisti & c?... Quanto meno il responsabile ai lavori pubblici avrebbe dovuto garantire il controllo sula gestione dei fondi ma nel mirino della magistratura nemmeno un politico o un assessoruccio... Questo per dire che non c'è da meravigliarsi più di niente ne in questa città come in Italia.. Ha detto una sacro santa verità e la condivido in toto: sono degli struzzi. Non si scoprono gli altarini a vicenda perché sarebbe controproducente per il proprio consenso elettorale. Infatti gli arresti, putacaso, sono stati eseguiti successivamente alle elezioni del nuovo Sindaco... Ma in molti a Pistoia, compreso me, sapevano già dal 2011 che sarebbe stato eseguito un arresto di massa... Sicuramente qualche politico navigato potrebbe tacciarmi a questo punto di "populismo" e di coltivare una "cultura del sospetto" ma cosa certa è, che se avessero fatto le cose con trasparenza e onestà, sicuramente non ci sarebbe stato niente da sospettare... Mantenga i propri dubbi vivi e si tenga informato. Uno di questi giorni potrebbe ricevere soddisfazione. Cordiali saluti

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