PISTOIA. Anche se Marco Benedetti –
che risponde ai commenti del post dallo stesso titolo (vedi) – dice che non importa se pubblico o no, per chiarezza mi
sembra di dover pubblicare le sue osservazioni. E sono costretto a farlo con un
post nuovo perché il suo intervento supera la lunghezza possibile dei testi
destinati ai commenti: il sistema non lo accetta.
In primo luogo lo tranquillizzo: se
vuole conoscermi, può venire stasera, 6 giugno, al Bastione Ambrogi, dove si
parlerà del libro sul Pd di Daniela Belliti. L’incontro è per oggi.
Sul fatto che mi sia schierato con
Bartoli, devo avvertirlo, però, che non c’è regola (né giuridica, né morale, né
deontologica) che mi imponga di restare neutro tra Bertinelli e Bartoli: tanto
più che io non voto a Pistoia e, quindi, non ho assolutamente interessi di
sorta in città. Pensi solo ai grandi del giornalismo e dica se anche loro sono neutri.
Ma non è un rimprovero: è solo una precisazione.
Detto questo, ecco l’intervento di
Benedetti, che ringraziamo per il fatto che apprezza l’utilità di questo blog
per dibattere i problemi della città e della provincia, anche se in maniera
polemica, secondo lui – o con un po’ di can can che, in fondo, però, vivacizza lo stagno…
e.b. blogger
MARCO BENEDETTI CHIARISCE
Buongiorno,
non essendo iscritto al PD ho espresso
la mia opinione di elettore del centrosinistra ma più che altro da pistoiese
disincantato sulla vicenda Breda.
Ho seguito di persona direi tutti gli
incontri sul tema degli ultimi due anni e una idea me la sono fatta, il
risultato è quello che ho scritto ieri.
Quindi non direi che “per codesta parte
del PD” ( che fra l’altro mi sembra espresso in maniera dispregiativa) ma per
me, e solo per me.
Sullo strumentalizzare gli operai non
sono d’accordo, Bertinelli nell’incontro con Rossi parlò per un’ora della
situazione Breda degli ultimi 20 anni e secondo me fu molto chiaro nell’esprimere
la sua idea.
Di quanto detto e fatto dagli altri non
mi curo, il candidato era lui.
Se poi mi venite a dire che gli altri
partiti non hanno marciato sulla vicenda Breda e tutti fatto promesse non
mantenibili o comunque indipendenti dalla loro volontà credo proprio che vi
sbagliate.
Quanto alla coda di paglia sinceramente
non capisco, ho detto semplicemente che sarebbe l’ora di smetterla con i
paragoni visto che non servono a niente e vanno avanti ormai da mesi.
Rischiano di diventare ridicoli e dopo
il bel risultato di ambedue, Bertinelli e Bartoli, io sinceramente speravo che
le forze venissero unite e non si disperdessero in rivendicazioni sterili.
Non mi sembra che sia mai stata
applicata in nessuna competizione elettorale la regola del chi perde decide e
quindi speravo che le Primarie, precedute da un patto di non belligeranza, si
concludessero con più unità, così non è stato e di questo mi dispiaccio ma
insisto, Bartoli si doveva mettere a disposizione del vincente senza mettere
paletti e vincoli in percentuale ai voti ricevuti e a questo punto siederebbe
in consiglio comunale insieme a qualcun altro dei suoi.
Per me quindi è lui che ha rotto il
patto e non certo Bertinelli.
Rompendo il giochino mi sembra abbia
ottenuto poco, a meno che non fosse qui che voleva arrivare, come aveva detto
lui stesso nel confronto con gli altri candidati “io non farò il secondo di
nessuno”, può essere andato avanti per scavalcare la situazione pistoiese e
ottenere qualche altro incarico gestito dal Partito a livello regionale, magari
strappando qualche promessa a Manciulli con il quale si è incontrato subito
prima di chiarire che non avrebbe messo in piedi nessuna lista civica.
Ma come ho scritto ieri questo prima o
poi lo vedremo, se raccoglierà qualche incarico sapremo come è andata e
altrimenti saremo pronti a riascoltarlo di nuovo, se vorrà di nuovo partecipare
alla vita politica della città.
Per quanto riguarda il blog ritengo che
sia stato e sia utile alla discussione su notizie che altrimenti non verrebbero
diffuse adeguatamente, credo anche però che riguardo alla discussione sulle
Primarie e sul post Primarie sia stata indirizzata a senso unico contro
qualsiasi cosa facesse o dicesse Bertinelli, almeno così è parso a me, e quindi
tutte le polemiche create da Bartoli sono state troppo enfatizzate.
Per questo ho scritto che avete aiutato
Bartoli a creare un can can assurdo, Lei Professore ha più volte scritto che
non stima Bertinelli e quindi credo che sia stato un po’ di parte e meno obbiettivo
del solito sul duello Bertinelli-Bartoli, altri del suo blog scrivevano servizi
dando l’impressione di vedere in Bartoli il salvatore del mondo, l’innovatore e
l’unico slegato dalle briglie del Partito quando invece contro Bertinelli si
sono rigirati tutti i vecchi dirigenti, chi apertamente chi dietro le quinte,
quelli stessi che hanno comandato da decenni a Pistoia.
E direi per finire quelli stessi che
tanto poco piacciono a Lei e anche a me, ed è proprio per questo che ho
parteggiato per Bertinelli.
Comunque da ora in poi dobbiamo solo
sperare che la situazione pistoiese e non possa migliorare, per Pistoia credo
che meglio di Bertinelli non ci potesse toccare per provare a farlo.
Informo che non rispondo ai post ma
scrivo mail Perchè ho un problema al pc, se poi non la pubblica non mi
interessa anzi ne faccio volentieri a meno, mi interessa solo chiarire quanto
scritto e mi dispiace non aver potuto partecipare ieri sera alla presentazione
del libro al Bastione Ambrogi dove era moderatore, l’avrei conosciuta di
persona volentieri.
Sperando di aver chiarito la mia idea e
nella speranza di veder cessare le polemiche saluto cordialmente.
Marco Benedetti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 6 giugno 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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