mercoledì 6 giugno 2012

SALDO BREDA. DALLA SALVEZZA A OGNI COSTO ALLA ‘HITACHI GENUFLECTION’ – PARTE 2


PISTOIA. Anche se Marco Benedetti – che risponde ai commenti del post dallo stesso titolo (vedi) – dice che non importa se pubblico o no, per chiarezza mi sembra di dover pubblicare le sue osservazioni. E sono costretto a farlo con un post nuovo perché il suo intervento supera la lunghezza possibile dei testi destinati ai commenti: il sistema non lo accetta.
In primo luogo lo tranquillizzo: se vuole conoscermi, può venire stasera, 6 giugno, al Bastione Ambrogi, dove si parlerà del libro sul Pd di Daniela Belliti. L’incontro è per oggi.

Sul fatto che mi sia schierato con Bartoli, devo avvertirlo, però, che non c’è regola (né giuridica, né morale, né deontologica) che mi imponga di restare neutro tra Bertinelli e Bartoli: tanto più che io non voto a Pistoia e, quindi, non ho assolutamente interessi di sorta in città. Pensi solo ai grandi del giornalismo e dica se anche loro sono neutri. Ma non è un rimprovero: è solo una precisazione.
Detto questo, ecco l’intervento di Benedetti, che ringraziamo per il fatto che apprezza l’utilità di questo blog per dibattere i problemi della città e della provincia, anche se in maniera polemica, secondo lui – o con un po’ di can can che, in fondo, però, vivacizza lo stagno…
e.b. blogger

MARCO BENEDETTI CHIARISCE

Buongiorno,
non essendo iscritto al PD ho espresso la mia opinione di elettore del centrosinistra ma più che altro da pistoiese disincantato sulla vicenda Breda.
Ho seguito di persona direi tutti gli incontri sul tema degli ultimi due anni e una idea me la sono fatta, il risultato è quello che ho scritto ieri.
Quindi non direi che “per codesta parte del PD” ( che fra l’altro mi sembra espresso in maniera dispregiativa) ma per me, e solo per me.
Sullo strumentalizzare gli operai non sono d’accordo, Bertinelli nell’incontro con Rossi parlò per un’ora della situazione Breda degli ultimi 20 anni e secondo me fu molto chiaro nell’esprimere la sua idea.
Di quanto detto e fatto dagli altri non mi curo, il candidato era lui.
Se poi mi venite a dire che gli altri partiti non hanno marciato sulla vicenda Breda e tutti fatto promesse non mantenibili o comunque indipendenti dalla loro volontà credo proprio che vi sbagliate.
Quanto alla coda di paglia sinceramente non capisco, ho detto semplicemente che sarebbe l’ora di smetterla con i paragoni visto che non servono a niente e vanno avanti ormai da mesi.
Rischiano di diventare ridicoli e dopo il bel risultato di ambedue, Bertinelli e Bartoli, io sinceramente speravo che le forze venissero unite e non si disperdessero in rivendicazioni sterili.
Non mi sembra che sia mai stata applicata in nessuna competizione elettorale la regola del chi perde decide e quindi speravo che le Primarie, precedute da un patto di non belligeranza, si concludessero con più unità, così non è stato e di questo mi dispiaccio ma insisto, Bartoli si doveva mettere a disposizione del vincente senza mettere paletti e vincoli in percentuale ai voti ricevuti e a questo punto siederebbe in consiglio comunale insieme a qualcun altro dei suoi.
Per me quindi è lui che ha rotto il patto e non certo Bertinelli.
Rompendo il giochino mi sembra abbia ottenuto poco, a meno che non fosse qui che voleva arrivare, come aveva detto lui stesso nel confronto con gli altri candidati “io non farò il secondo di nessuno”, può essere andato avanti per scavalcare la situazione pistoiese e ottenere qualche altro incarico gestito dal Partito a livello regionale, magari strappando qualche promessa a Manciulli con il quale si è incontrato subito prima di chiarire che non avrebbe messo in piedi nessuna lista civica.
Ma come ho scritto ieri questo prima o poi lo vedremo, se raccoglierà qualche incarico sapremo come è andata e altrimenti saremo pronti a riascoltarlo di nuovo, se vorrà di nuovo partecipare alla vita politica della città.
Per quanto riguarda il blog ritengo che sia stato e sia utile alla discussione su notizie che altrimenti non verrebbero diffuse adeguatamente, credo anche però che riguardo alla discussione sulle Primarie e sul post Primarie sia stata indirizzata a senso unico contro qualsiasi cosa facesse o dicesse Bertinelli, almeno così è parso a me, e quindi tutte le polemiche create da Bartoli sono state troppo enfatizzate.
Per questo ho scritto che avete aiutato Bartoli a creare un can can assurdo, Lei Professore ha più volte scritto che non stima Bertinelli e quindi credo che sia stato un po’ di parte e meno obbiettivo del solito sul duello Bertinelli-Bartoli, altri del suo blog scrivevano servizi dando l’impressione di vedere in Bartoli il salvatore del mondo, l’innovatore e l’unico slegato dalle briglie del Partito quando invece contro Bertinelli si sono rigirati tutti i vecchi dirigenti, chi apertamente chi dietro le quinte, quelli stessi che hanno comandato da decenni a Pistoia.
E direi per finire quelli stessi che tanto poco piacciono a Lei e anche a me, ed è proprio per questo che ho parteggiato per Bertinelli.
Comunque da ora in poi dobbiamo solo sperare che la situazione pistoiese e non possa migliorare, per Pistoia credo che meglio di Bertinelli non ci potesse toccare per provare a farlo.
Informo che non rispondo ai post ma scrivo mail Perchè ho un problema al pc, se poi non la pubblica non mi interessa anzi ne faccio volentieri a meno, mi interessa solo chiarire quanto scritto e mi dispiace non aver potuto partecipare ieri sera alla presentazione del libro al Bastione Ambrogi dove era moderatore, l’avrei conosciuta di persona volentieri.
Sperando di aver chiarito la mia idea e nella speranza di veder cessare le polemiche saluto cordialmente.
Marco Benedetti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 6 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]

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