PISTOIA. Sul tema della Questura-sì/Questura-no è
intervenuto ieri il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, che ha insistito
sul concetto che “i patti non devono essere cambiati” strada facendo, come
accade in questo momento per la nuova sede del Polo della Sicurezza di Pistoia.
Fra l’altro,
sottolinea Chiti, si rischia di mettere in ginocchio una cooperativa (la CMSA,
che Chiti non rammenta e che, in questo momento, oltre che essere esposta per
investimenti di circa 16 milioni di euro proprio per la nuova Questura, sembra
avere anche altri problemi di altra natura all’orizzonte – vedi), che
rappresenta una indubitabile risorsa di lavoro per tutta la nostra provincia.
Ecco il testo
dell’agenzia Asca:
Polizia: Chiti, governo onori i patti su Questura
Pistoia
05 Giugno 2012 - 20:07
(ASCA) - Roma, 5 giu - Il governo onori i patti sulla Questura di Pistoia. È
quanto chiede il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti.
E spiega: «A Pistoia, la mia città, la sede della Questura è in affitto e
soprattutto è messa male come locali e come dislocazione. Anche la prefettura è
in affitto. Anni fa, sotto un governo di centrodestra, fu costruito un accordo
tra Comune, ministero dell’Interno, società proprietaria delle aree ex Breda e
una cooperativa edile per realizzare la nuova sede della Questura e della
Prefettura. I nuovi locali sono terminati ma il governo nazionale si dimentica
degli impegni presi: il ministero dell’Economia non vuol far fronte all’affitto,
quello dell’Interno protesta che non ha fondi. La conseguenza è che gli agenti
di polizia lavorano in condizioni precarie, una cooperativa per le inadempienze
dello Stato centrale rischia di dover licenziare decine e decine persone. Il nuovo
sindaco di Pistoia, come già il suo predecessore, sta gestendo con responsabilità
una situazione di cui deve farsi carico e subito il governo nazionale. I patti –
conclude Chiti – vanno onorati».
[com-njb]
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[Mercoledì 6
giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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