PISTOIA. Daniela Simionato, segretaria della Lega ci invia il seguente
commento:
Il degrado del centro storico di
Pistoia inizia a manifestarsi con conseguenze che, solo per un miracolo, hanno
sfiorato la tragedia.
Edifici fatiscenti che mostrano
evidenti segni di avanzato stato di decomposizione. Basta guardare le facciate,
con gli intonaci lacerati da crepe e fratture profonde.
L’obbligo di una corretta manutenzione
degli immobili è alla base del decoro ma anche, e soprattutto, della sicurezza
della città e dei suoi cittadini.
La mancanza di una politica di
salvaguardia del patrimonio urbanistico comincia da qui.
Norme efficaci ed applicate con rigore
affinché i proprietari degli immobili mantengano le loro proprietà. Bisogna che
ci scappi la disgrazia per vedere l’intervento dell’amministrazione.
In tal modo si offrirebbe anche una
boccata di ossigeno al settore delle costruzioni.
Oppure esiste una lobby di proprietari
di immobili, sempre i soliti, sempre quelli, che mal tollererebbe una misura in
tal senso?
Nella speranza che il terremoto non si
ricordi di Pistoia, i nostri governanti continueranno con le loro gabelle,
onerose e di nessuna utilità pubblica a carico della povera gente.
Daniela Simionato
Segr. LegaNT Pistoia
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[Giovedì 7 giugno 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Perché un comune cittadino, sia esso semplice operaio, impiegato o imprenditore, se sbaglia paga (e anche parecchio) mentre un amministratore, un tecnico o un politico che sbagliano fanno pagare il loro errore ai cittadini ? In più anche la beffa di vedere che spesso, questi signori incompetenti, ricevono pure il "premio produzione". Chi progetta sapendo che se sbaglia paga, pone più attenzione a ciò su cui lavora?
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