giovedì 11 ottobre 2012

GAVINANA. A PROPOSITO DI PENSILINE, DI INTERVENTI DI URGENZA, DI PROMESSE DI ASSESSORI E ANCORA ALTRO

di Felice De Matteis

E se l’Assessore Sergio Gori rendesse pubblici i dati dei suoi benefit derivanti dalla Vicepresidenza dell’Anci, non sarebbe una buona cosa oltre che un suo dovere almeno morale?

GAVINANA. Gli amici-lettori di Gavinana, quella famosa in Montagna e non quella di Renzi, ci stimolano ad approfondire la richiesta inviata al Sindaco di San Marcello, Silvia Cormio, relativa alla pensilina erroneamente posta sulla provinciale davanti al locale “La Stazione”.
Risulta che la richiesta sia stata inviata, in forma di post, per posta certificata alla Sindaca Cormio e che nessuna risposta sia pervenuta: evidentemente la cortesia della Sindaca si è sfumata nei colori e nelle tempere del restauro del Villone di San Marcello; roba eterea, per “gente fuori dal comune”, appunto.
Leggiamo anche, in cronaca locale della Nazione che la Giunta Comunale intende istituire un fondo speciale per le piccole manutenzioni (vedi). Lo garantisce non l’RF-84F, caccia intercettore della nostra Arma Azzurra, ma nientemeno che la S.S.G., caccia intercettore di fondi pubblici, comunitari, extracomunitari, Piuss, Bim, Uncem, Cam, Tric & Trac etc. etc., Assessora Sabrina Sergio Gori, paracadutata in quel di San Marcello per non spostare il posteriore dalla Vicepresidenza dell’Anci e relativi benefit (a proposito, Sabrina Sergio Gori quali regalìe ha per la sua Vicepresidenza Anci? Potrebbe renderle pubbliche in onor di legalità – a cui lei è devota – e di trasparenza, a cui sono devoti tutti i cittadini di questo mondo?).
Poiché gli amici di Gavinana sono un poco abbattuti e poiché questo ottobre semiestivo sta per cedere il passo all’inverno, all’acqua ed alla neve, riproponiamo il quesito di cui al precedente post: ma ci vuole tanto a posizionare una pensilina in maniera intelligente a pro di bambini che vanno a scuola, di utenti della Fondazione Turati e di comuni mortali che debbono affrontare i rischi di una sosta sulla strada?
Egregio architetto , capo dell’U.T. del Comune di San Marcello, lei che ha prole in tenera età (mi scusi l’invadenza che non viola la sua riservatezza familiare), sarebbe contento di un tale disservizio?
Allora, si dia da fare anche perché il costo della operazione tutta non supera gli 800/1000 euro e d’altronde il caccia intercettore S.S.G. ci fa sapere che per lavori di questo tipo non occorre ricorrere a variazioni di bilancio. Bene, così anche l’illuminazione nella zona Stazione di Gavinana potrà essere ampliata, visto che i tubi già interrati necessitano solo di lampioni da allacciare. Magari ne riparliamo, se Monti non fa spegnere le luci di tutta Italia, come quelle dei cimiteri sanmarcellini.
Potrà sembrare una sciocchezza questo insieme di valutazioni, ma è lo specchio fedele di come con poco si possa venire incontro alle esigenze della popolazione nei suoi bisogni essenziali.
Senza spreco di inventiva, tanto più che sul ponte di San Marcello le fioriere sono tutte secche e non offrono un bello spettacolo: è la stagione del finocchio, fa un bel cesto di verde odoroso ed è pure commestibile e fotografabile.
Brutta idea anche questa?
Blogger, può mandare, per favore, anche questo post per p.e.c. al Sindaco Cormio e all’Architetto Massaini, responsabile dell’U.T. del Comune di San Marcello?
Se sì, grazie!

Un sigaro, un cavalierato e una Pec non si negano a nessuno. Anche se questi non rispondono nemmeno a se stessi…
e.b. blogger
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[Giovedì 11 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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