di
Edoardo Bianchini
SAN MARCELLO-QUARRATA. Avevamo promesso all’ex-Sindaco di Quarrata, Sabrina Sergio Gori, che
avremmo risposto anche a livello più tecnico alla sua tardiva e pretestuosa
risposta, ed ecco che teniamo fede alla parola data (vedi).
Per comprendere la dinamica della risposta
occorre tenere presente che le parti in nero sono le parole della stessa Sergio
Gori, come presenti sul suo blog (vedi),
mentre le evidenziature in rosso, sono i commenti tecnici che dovrebbero
servire a far capire ai lettori che quanto lei afferma non è assolutamente la
rappresentazione della realtà e della verità.
Leggete con attenzione:
Fatti e documenti
30 settembre 2012 di sabrinasergiogori
Vedo che il riferimento, al di là di tutti gli
attacchi politici, è alla questione urbanistica che riguarda l’area circostante
l’abitazione della mia famiglia in via della Libertà.
Il pezzo sul blog è apparso in data 2 agosto
2012, giorno in cui è morta mia mamma e periodo nel quale, credo
comprensibilmente, le mie preoccupazioni erano rivolte ad altro che alla
politica.
Nel merito comunque mi preme evidenziare due
cose:
1) Riguardo al presunto confine “spostato”
(rispetto a cosa?)
Rispetto al confine riportato
nell’ADOTTATO Regolamento Urbanistico (adozione del 19/3/2007 – Sindaco Sabrina
Sergio Gori – Vedi immagine 1)
- Nessuna linea o confine relativo ai vincoli
urbanistici è stato spostato e qualunque tecnico competente sa che i vincoli
non vengono decisi dal Regolamento Urbanistico, ma semplicemente riportati nel
Regolamento Urbanistico.
Falso – la linea di
“limite di crescita urbana” presente nell’APPROVATO Regolamento Urbanistico
(30/7/2008 – Sindaco Sabrina Sergio Gori), differisce da quella dell’ADOTTATO (Vedi immagine 2).
La nuova linea ricomprende un’area a
parcheggio che, altrimenti, doveva essere ritrovata all’interno del precedente
limite, con evidente perdita di edificabilità.
- Nessun terreno protetto è stato “sprotetto”.
Io, al posto di chi scrive, se fossi convinta di una cosa del genere, vista la
gravità della cosa, non mi limiterei a lasciarlo intendere in un pezzo su
internet, ma formalizzerei una denuncia alla Procura della Repubblica.
Inserire un’area protetta (qual è
tutta quella ai margini della Màgia) all’interno del limite di crescita, quindi
in “area urbana”, riduce di molto i vincoli, pur necessitando anch’essa di
parere dell’Ente.
2) Riguardo al laboratorio di proprietà della
mia famiglia (AR1)
- Come per tutte le Aree di Riqualificazione
insediativa AR1, non sono possibili interventi “diretti”, in attuazione delle
disposizioni contenute nel regolamento Urbanistico, ma si rinvia il tutto
all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, di apposito Piano Attuativo.
Falso – È possibile
intervenire con intervento diretto fino alla ristrutturazione edilizia R1 (art.
154, comma 6, delle NTA del RU).
- Come per tutte le Aree di Riqualificazione
insediativi AR1, per potersi realizzare l’intervento privato, la proposta di
Piano Attuativo deve individuare le aree private da cedere alla collettività
(proprietà pubblica) e da destinare a parcheggi pubblici, verde pubblico ed
alle eventuali altre attrezzature
- Nel caso specifico dell’AR1 di via della
Libertà, come riportato nelle Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento
Urbanistico (art. 154),
è prescritta la realizzazione del parcheggio pubblico a conclusione di via
della Libertà, a spese del privato che propone l’intervento.
Sarebbe curioso conoscere come è
stato possibile modificare la destinazione d’uso di tutta la proprietà da TM1 (Tessuti promiscui prevalentemente
residenziali) prevista nel RU adottato il 19/3/2007) in AR1 (Area di riqualificazione insediativa di tipo 1) destinazione
attuale.
Forse a seguito dell’osservazione
279, che chiedeva di sostituire la zona TM1 in AC2.1… si chiede cento per
ottenere almeno cinquanta… e così è andata…?
Perché la ex-Sindaca di Quarrata non
ci spedisce copia dell’osservazione 279, in maniera che possiamo leggerla,
valutarla, farla leggere e farla valutare ai nostri lettori?
Chi fosse interessato ad un approfondimento
tecnico può prender visione dei seguenti link:
- Cartografia relativa all’area di cui
trattasi: tavola di
progetto 17, legenda e
quadro d’unione
bisognerebbe poter accedere anche alla
tavola 17 dell’ADOTTATO. La Dottoressa Sergio Gori può aiutarci?
Questo è quanto: il
resto, come si suol dire, son discorsi.
No, gentile
ex-Sindaco Sergio Gori. Piacerebbe anche a lei che fossero discorsi, ma non lo sono. Assolutamente no. Discorsi sono, invece, suoi: questi nostri
sono fatti. Belli e sodi. E lei provi a distruggerli, se può. Per il resto giudichino i
lettori.
E comunque potremo tornarci ancora sopra…
Cliccare sull’immagine
per ingrandirla.
[Giovedì 4 ottobre 2012 -
© Quarrata/news 2012]
Incredibile, ma vero!
RispondiEliminaForse il sindaco Mazzanti, quando verrà informato di queste sconcerie, farà forse una inchiesta interna per verificare se gli uffici Tecnici hanno operato in "Scienza e Coscienza"? io lo farei, per togliere il dubbio (o porre un macigno) sul comportamento della SSG!
Queste sono le cose che ti fanno dire: mal voluto un è mai troppo e noi quarratini, ce lo meritiamo!
Questione, evidentemente, molto tecnica. Non è facile, per chi tecnico non è, capirla.
RispondiEliminaPerò diventa politico-istituzionale perchè riguarda una persona che, in passato, è stata sindaco e, in base a questa documentazione, parrebbe aver operato per un interesse privato suo e/o di suoi familiari.
Non sarebbe male se intervenissero - con spiegazioni finalmente chiare - sia l'attuale sindaco che l'ex sindaco.
Un lettore, Maurizio Ciottoli, mi prega di inserire questa nota: evidentemente anche riguardo all’invito dell’ex-Sindaco, a me rivolto, di denunciarla alla Procura della Repubblica.
RispondiEliminaCiottoli scrive:
Cara signora Sabrina,
in merito al regolamento urbanistico e al piano strutturale le faccio presente che sono stati inoltrati da me e da altri ex consiglieri comunali tre esposti in merito e fino ad oggi non c’è stata risposta, dunque indagini ancora in corso. Chiarisca inoltre i vari denari dati da lei per affidamento fiduciario, uno su tutti lo Studio Quadra e in persona del sig. Bartoloni “indagato e arrestato per la questione castello”.
Maurizio Ciottoli
Per i lettori che non avessero chiara la vicenda, con un po’ di calma ci torneremo sopra per fare più luce.