giovedì 4 ottobre 2012

SABRINA SERGIO GORI, ‘FATTI E DOCUMENTI’. UNA RISPOSTA SPREGIUDICATA E ARROGANTE CHE VIENE A DISTANZA DI MESI – Parte Seconda


di Edoardo Bianchini

SAN MARCELLO-QUARRATA. Avevamo promesso all’ex-Sindaco di Quarrata, Sabrina Sergio Gori, che avremmo risposto anche a livello più tecnico alla sua tardiva e pretestuosa risposta, ed ecco che teniamo fede alla parola data (vedi).

Per comprendere la dinamica della risposta occorre tenere presente che le parti in nero sono le parole della stessa Sergio Gori, come presenti sul suo blog (vedi), mentre le evidenziature in rosso, sono i commenti tecnici che dovrebbero servire a far capire ai lettori che quanto lei afferma non è assolutamente la rappresentazione della realtà e della verità.
Leggete con attenzione:

Fatti e documenti
30 settembre 2012 di sabrinasergiogori

Vedo che il riferimento, al di là di tutti gli attacchi politici, è alla questione urbanistica che riguarda l’area circostante l’abitazione della mia famiglia in via della Libertà.
Il pezzo sul blog è apparso in data 2 agosto 2012, giorno in cui è morta mia mamma e periodo nel quale, credo comprensibilmente, le mie preoccupazioni erano rivolte ad altro che alla politica.
Nel merito comunque mi preme evidenziare due cose:
1) Riguardo al presunto confine “spostato” (rispetto a cosa?)
Rispetto al confine riportato nell’ADOTTATO Regolamento Urbanistico (adozione del 19/3/2007 – Sindaco Sabrina Sergio Gori – Vedi immagine 1)
- Nessuna linea o confine relativo ai vincoli urbanistici è stato spostato e qualunque tecnico competente sa che i vincoli non vengono decisi dal Regolamento Urbanistico, ma semplicemente riportati nel Regolamento Urbanistico.
Falso – la linea di “limite di crescita urbana” presente nell’APPROVATO Regolamento Urbanistico (30/7/2008 – Sindaco Sabrina Sergio Gori), differisce da quella dell’ADOTTATO (Vedi immagine 2).
La nuova linea ricomprende un’area a parcheggio che, altrimenti, doveva essere ritrovata all’interno del precedente limite, con evidente perdita di edificabilità.
- Nessun terreno protetto è stato “sprotetto”. Io, al posto di chi scrive, se fossi convinta di una cosa del genere, vista la gravità della cosa, non mi limiterei a lasciarlo intendere in un pezzo su internet, ma formalizzerei una denuncia alla Procura della Repubblica.
Inserire un’area protetta (qual è tutta quella ai margini della Màgia) all’interno del limite di crescita, quindi in “area urbana”, riduce di molto i vincoli, pur necessitando anch’essa di parere dell’Ente.
2) Riguardo al laboratorio di proprietà della mia famiglia (AR1)
- Come per tutte le Aree di Riqualificazione insediativa AR1, non sono possibili interventi “diretti”, in attuazione delle disposizioni contenute nel regolamento Urbanistico, ma si rinvia il tutto all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, di apposito Piano Attuativo.
Falso – È possibile intervenire con intervento diretto fino alla ristrutturazione edilizia R1 (art. 154, comma 6, delle NTA del RU).
- Come per tutte le Aree di Riqualificazione insediativi AR1, per potersi realizzare l’intervento privato, la proposta di Piano Attuativo deve individuare le aree private da cedere alla collettività (proprietà pubblica) e da destinare a parcheggi pubblici, verde pubblico ed alle eventuali altre attrezzature
- Nel caso specifico dell’AR1 di via della Libertà, come riportato nelle Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento Urbanistico (art. 154), è prescritta la realizzazione del parcheggio pubblico a conclusione di via della Libertà, a spese del privato che propone l’intervento.
Sarebbe curioso conoscere come è stato possibile modificare la destinazione d’uso di tutta la proprietà da TM1 (Tessuti promiscui prevalentemente residenziali) prevista nel RU adottato il 19/3/2007) in AR1 (Area di riqualificazione insediativa di tipo 1) destinazione attuale.
Forse a seguito dell’osservazione 279, che chiedeva di sostituire la zona TM1 in AC2.1… si chiede cento per ottenere almeno cinquanta… e così è andata…?
Perché la ex-Sindaca di Quarrata non ci spedisce copia dell’osservazione 279, in maniera che possiamo leggerla, valutarla, farla leggere e farla valutare ai nostri lettori?
Chi fosse interessato ad un approfondimento tecnico può prender visione dei seguenti link:
- Cartografia relativa all’area di cui trattasi: tavola di progetto 17legenda e quadro d’unione
bisognerebbe poter accedere anche alla tavola 17 dell’ADOTTATO. La Dottoressa Sergio Gori può aiutarci?
Questo è quanto: il resto, come si suol dire, son discorsi.
No, gentile ex-Sindaco Sergio Gori. Piacerebbe anche a lei che fossero discorsi, ma non lo sono. Assolutamente no. Discorsi sono, invece, suoi: questi nostri sono fatti. Belli e sodi. E lei provi a distruggerli, se può. Per il resto giudichino i lettori.
E comunque potremo tornarci ancora sopra…

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 4 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

3 commenti:

  1. Incredibile, ma vero!
    Forse il sindaco Mazzanti, quando verrà informato di queste sconcerie, farà forse una inchiesta interna per verificare se gli uffici Tecnici hanno operato in "Scienza e Coscienza"? io lo farei, per togliere il dubbio (o porre un macigno) sul comportamento della SSG!
    Queste sono le cose che ti fanno dire: mal voluto un è mai troppo e noi quarratini, ce lo meritiamo!

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  2. Questione, evidentemente, molto tecnica. Non è facile, per chi tecnico non è, capirla.

    Però diventa politico-istituzionale perchè riguarda una persona che, in passato, è stata sindaco e, in base a questa documentazione, parrebbe aver operato per un interesse privato suo e/o di suoi familiari.

    Non sarebbe male se intervenissero - con spiegazioni finalmente chiare - sia l'attuale sindaco che l'ex sindaco.

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  3. Un lettore, Maurizio Ciottoli, mi prega di inserire questa nota: evidentemente anche riguardo all’invito dell’ex-Sindaco, a me rivolto, di denunciarla alla Procura della Repubblica.
    Ciottoli scrive:

    Cara signora Sabrina,
    in merito al regolamento urbanistico e al piano strutturale le faccio presente che sono stati inoltrati da me e da altri ex consiglieri comunali tre esposti in merito e fino ad oggi non c’è stata risposta, dunque indagini ancora in corso. Chiarisca inoltre i vari denari dati da lei per affidamento fiduciario, uno su tutti lo Studio Quadra e in persona del sig. Bartoloni “indagato e arrestato per la questione castello”.
    Maurizio Ciottoli

    Per i lettori che non avessero chiara la vicenda, con un po’ di calma ci torneremo sopra per fare più luce.

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Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
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