venerdì 19 ottobre 2012

STAR WARS EPISODE III: POPES AND CARDINALS


di Felice De Matteis

Nuove considerazioni sulla Fondazione Caripit Quattro conti della serva – Un Papa che è anche Papà e gli ottuagenari in pensione

PISTOIA. Da Papa Ivano a Papa Benedetto: irriverente incipit per dire che il Prof. Ivano Paci ha fatto pubblicare sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio il Bilancio 2011, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 26 marzo 2012 e – ovviamente – dal Consiglio Generale il 19 aprile 2012. Presumiamo all’unanimità e non sappiamo se le schede eventuali di votazione siano poi state curialmente passate per il camino con la rituale fumata bianca.

Colpa nostra che abbiamo fatto osservare questa dimenticanza? Comunque, magnum gaudium nuntio vobis: habemus Ivanum!
Il Prof. Paci è ancora stabilmente al comando della sua Fondazione, forse perché l’opera incompiuta abbia a trovare compimento alle prossime elezioni nazionali politiche?
In tal caso parliamo del Papà Paci, che qualche invidioso vuole estremamente impegnato, con metodi ovviamente preteschi, a supportare la candidatura del figlio, già professore in Auser, verso ben più nobili lidi. Appunto. Solo chiacchiere e per giunta comprensibili. Frutto di ignobile e meschina invidia. In fondo sono affari suoi.
Affari nostri, invece, sono le spese della Fondazione che spende “a futura memoria” per l’immobile di via De’ Rossi e per il Palazzo Sozzifanti: due storici manufatti edilizi necessari alla Fondazione – per alcune migliaia di metri quadri di superfice con annessi costi – dove possono trovare decoroso alloggio i 5 dipendenti della Fondazione, più uno distaccato dalla Caripit s.p.a., per una modica spesa di € 245.532,56 a fronte degli € 253.579,66 del 2010.
Insomma, così è se vi pare, perché i 5 + 1 dipendenti sono sicuramente meritevoli e vincitori di concorso.
Chiaro? E così pure è per il Direttore della Fondazione che, a fronte di €. 67.698,57 percepiti nel 2008, “schizza” a €. 94.504,29 nel 2011. Aumento del costo della vita secondo il Vangelo di Sant’Ivano?
Scartabellando nel bilancio 2011, troviamo medaglie d’oro da destinarsi a Soci Benemeriti, ciascuna delle quali del valore di circa € 800. Una sciocchezza se solo pensiamo ai benefici collaterali che l’appartenenza a questa Fondazione, unta da superiori finalità, offre ed ha offerto al popolo.
Però adesso chiariamo il richiamo iniziale: la Chiesa degli affari, dello Ior, dei faccendieri, che non è la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, ma, appunto, luogo di affari e di profitto, è assai simile alla Fondazione Cassa di Risparmio ed al suo Papa/Presidente, almeno in un aspetto.
Il Pontefice Romano, ultraottantenne, mette in pensione i suoi Vescovi e Cardinali al compimento di una certa età. Giusto o sbagliato che sia (e lo dice un semi sedivacantista), questo è l’ordinamento ecclesiastico.
Il Prof. Ivano Paci, gli ottantenni li mette fra i soci onorari e gli dà pure una modesta medaglia, il doppio di una pensione sociale; ma lui, come Papa Benedetto, pur non essendo Papa, ma solo uno stimato commercialista, si detrae l’Iva dalla propria carta di identità e, seppur ottantenne, facendo lo scorporo della medesima, si ritrova, nonostante tutto, ancora giovinotto. Quindi gli ottanta anni e la non possibilità di voto dei soci benemeriti, per lui non valgono. Perché lui è un “primus” e gli “inter pares” ottantenni e non votanti sono dopo di lui e non contano più nulla.
Deve pensare allo scranno di qualche vicino? Come abbiamo detto, affari suoi.
I vostri/nostri quadrini, invece sono affari niente affatto di Papa/Papà Ivano.
O San Matteo, pensaci tu! Non l’Evangelista, Matteo Matteo.
Sì, insomma… il Renzi.

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[Venerdì 19 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. Nel leggere questa bella denuncia, mi si strige il c... (cuore)!
    Viene in mente la deprimente vicenda del caso Francone Fiorito, altro che: è solo lui che sperpera in bignè ed aragoste?
    E' solo questo il caso?
    Le bignè, sono assìmilabili alla prebende dei politici locali sapientamente modulate da tali
    Siamo di fronte a sperperi incomprensibili o lungimiranti iniziative pro patria (leggasi pro PD)?
    Ai pòsteri l'ardua sentenza.
    MDB

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  2. Io invece li premierei tutti con un bel viaggio in Sudamerica per un bagno rilassante nel Rio delle Amazzoni.

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