di Paolo Baldassarri [*]
PISTOIA. Come è noto
Filippo Pacini nacque a Pistoia (25 maggio 1812) e morì a Firenze (9 luglio
1883). Per questo Pistoia lo ha commemorato lo scorso anno (bicentenario della
nascita) con varie attività e con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali
e della Regione Toscana.
Da giovane Pacini entrò in seminario e poi frequentò
il Liceo Classico così da accedere, a 18 anni, alla scuola Medica che esisteva
allora nel nostro Ospedale del Ceppo. Ancora, all’inizio degli studi medici
(1835) identificò i corpuscoli tattili, detti poi, dopo molto tempo, corpuscoli
del Pacini.
Dopo i primi anni di studi si trasferì all’università
di Pisa dove si laureò in Medicina prima e chirurgia l’anno dopo assumendo l’incarico
di dissertore di Anatomia comparata, ovvero aiuto del docente cattedratico.
Nella sua vita accademica subì molti contrasti che qui
non sto ad accennare ma che alla fine furono quasi tutti risolti con
soddisfazione del Pacini e della scienza medica in generale.
Tuttavia lo scienziato non ebbe tutto quello che
meritava. Basti pensare che gli furono negati diversi riconoscimenti e nel 1881
non gli fu concesso il premio dei Lincei per le scienze biologiche cui teneva
molto anche per motivi economici.
Morì povero a Firenze e solo dopo la sua morte i suoi
meriti vennero riconosciuti, anche dai suoi detrattori in vita, con ipocrite
manifestazioni di cordoglio e altrettante di stima che lui, vivo, certamente
avrebbe rifiutato.
Comunque il celebre anatomista patologo vide e disegnò
per primo il vibrione che nel 1884 fu descritto da Robert Koch come l’agente
patogeno del colera.
Fin qui tutte cose che sappiamo di Filippo Pacini, ma
c’è un particolare della sua vita che pochi conoscono e cioè che il Pacini,
come molti medici e personalità di allora, era iscritto alla Massoneria (che
come sappiamo è una associazione o meglio istituzione iniziatica e di
fratellanza a base etica e morale) fino dall’anno 1862 e la Loggia di
appartenenza era la Loggia Concordia all’Oriente di Firenze.
Questa Loggia, istituita nel 1861, si era rivelata,
all’epoca, luogo di attrazione per esponenti dei più diversi ceti sociali:
possidenti, liberi professionisti, impiegati, artigiani e artisti. Spiccava
anzitutto la qualificata rappresentanza del mondo medico, guidata da Carlo
Bucci, chirurgo illustre, dal 1865 senatore e dal 1871 presidente del Consiglio
superiore di Sanità del Regno d’Italia.
Si erano poi iscritti, tra gli altri, Giacomo
Castelnuovo, nel 1860 nominato medico onorario e consulente di Vittorio
Emanuele II e il nostro Filippo Pacini. Ad essi si sarebbe unito nel luglio
1863 altra celebrità medica del tempo, Ferdinando Zanetti, il chirurgo patriota
che nel 1862 estrasse la pallottola dalla gamba di Garibaldi ferito in
Aspromonte.
Da mie ricerche risulta che Filippo Pacini, il cui
ritratto ha vissuto assieme a me nell’ufficio di Presidenza per quasi trenta
anni durante la mia dirigenza dell’Istituto Tecnico che prende appunto il suo
nome e che con il suo nome fu fondato nel 1917, ebbe una “carriera” massonica
di rilievo: iniziato “apprendista” nel 1862, fu promosso “compagno” e poi “maestro”
nello stesso anno.
Altra nota importante da segnalare è questa: in quegli
anni i massoni erano più che mai anticlericali ma Filippo Pacini, alla sua
morte, volle e ottenne il funerale religioso. Nell’anno 1935 la salma fu
trasferita insieme con quelle di altri illustri anatomici pistoiesi, tra i
quali Filippo Civinini e Atto Tigri, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie,
alias Chiesa della Madonna del Letto, dove riposa ancora vicino alla Scuola
Medica della città che lo vide nascere.
[*] – Presidente del Conservatorio di S. Giovanni
Battista
Bibliografia essenziale:
F. Conti, Firenze massonica, ed. Polistampa.
Firenze. 2012.
L. Castaldi, Tre illustri anatomisti pistoiesi:
Filippi Pacini, Filippo Civinini, Atto Tigri, Pistoia, 1924.
G.C. Niccolai, In memoria di Filippo Pacini nel 50enario
della Accademia Medica Pistoiese, Pistoia, 1978.
L. Castaldi, Filippo Pacini nel 50° della morte,
Pistoia, 1933.
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[Lunedì 1° luglio 2013 | 11:25 - © Quarrata/news]
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