Domani si presenta il volume di Samantha
Gamberini e Francesco Pira
FIRENZE. Come un agente di polizia locale può comunicare un evento
luttuoso ai parenti della vittima? Quali le tecniche e quali le strategie per
gestire al meglio un conflitto fra cittadini? Esistono buone pratiche
professionali, per le polizie locali, nella comunicazione con gli immigrati?
Come si controlla un esercizio pubblico? Cosa fare davanti a un veicolo
abbandonato? Esistono tecniche di ammanettamento? Come si regola il traffico?
Quali le competenze ambientali della polizia locale?
Ci sono anche questi fra i corsi
formativi di una scuola che tre Regioni (Toscana, Emilia-Romagna, Liguria)
gestiscono insieme per rispondere proprio alle moderne esigenze di formazione
professionale nei molteplici settori che competono alle polizie locali.
La scuola (“Scuola Interregionale di
Polizia Locale”, SIP, www.scuolapolizialocale.it)
ha sede a Modena e pubblica anche testi specialistici. L’ultimo (casa editrice
Maggioli) è scritto a quattro mani da Samantha Gamberini e Francesco Pira:
riguarda il non sempre facile rapporto fra polizia locale e comunicazione sul
web, con specifico riferimento proprio alla “reputazione” dei vigili urbani nei
mezzi di comunicazione all’epoca dei social network.
Il volume (“La polizia locale e la
comunicazione sul web”) viene presentato a Pistoia, in esclusiva per la
Toscana, questo giovedì 11 luglio (ore 17) nell’auditorium Terzani della
biblioteca San Giorgio in via Pertini.
Dopo il saluto di Cristina Preti,
presidente della Scuola, il giornalista Francesco Pira affronterà i tre
capitoli del volume (fra cui anche i dati di una ricerca dedicata all’immagine
della Polizia locale) insieme a Maria Stella Rasetti, direttrice della
biblioteca pistoiese nonché coordinatrice del progetto Youlab Pistoia, attivo
nel campo della media education.
Intervengono anche Annalisa Giunti,
dirigente del servizio di Polizia Municipale di Pistoia, e Francesca Cecconi,
community manager del Comune di Pistoia.
Durante l’incontro, aperto a tutti, un
posto in prima fila sarà dedicato alle vittime di femminicidio: Francesco Pira
aderisce, infatti, a “Posto occupato” (www.postoccupato.org),
campagna di comunicazione in memoria delle donne vittima di ogni forma di
violenza.
[Scritto da Mauro Banchini mercoledì 10
luglio 2013 alle 14:58]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 10 luglio 2013 | 17:14 - © Quarrata/news]
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