sabato 6 luglio 2013

PISTOIA. IN VISTA DEL TRASFERIMENTO DELLE DEGENZE DAL VECCHIO AL NUOVO OSPEDALE SI RIDUCE L’ATTIVITA’ DI RICOVERO PER TUTELARE I PAZIENTI


PISTOIA. Si avvicina la data di apertura del Nuovo Ospedale di Pistoia. Il trasferimento delle degenze, previsto per la notte tra il 20 ed il 21 luglio prossimo, rappresenterà il momento più delicato: si tratta di un evento di dimensioni importanti per il quale la Direzione Aziendale, di concerto con i professionisti e con le Associazioni di Volontariato, ha varato un Piano straordinario.
L’obiettivo è quello di ottenere la massima sicurezza e il minimo disagio per i pazienti, i loro parenti e la popolazione. È stata anche costituita una “task force interistituzionale che darà il massimo sostegno all’Azienda Sanitaria nel momento in cui saranno trasferiti i ricoverati dal vecchio al Nuovo Ospedale.

Per la direzione sanitaria del Presidio Ospedaliero entro il 20 luglio è fondamentale contenere il numero dei degenti da sottoporre al trasferimento nel Nuovo Ospedale, è questo il motivo per cui è iniziata, in questi giorni, un’opera di progressiva riduzione dell’attività considerata procrastinabile. È inoltre possibile che alcuni cittadini siano ricoverati in altri Ospedali, limitrofi, con i quali l’Azienda Sanitaria ha già preso accordi.
I Medici di Medicina Generale sono stati informati e, a loro volta, comunicheranno ai loro assistiti l’eventualità del ricovero in un presidio ospedaliero diverso da quello di Pistoia (Pescia, San Marcello e anche Prato, Lucca ed Empoli).
Sempre per ridurre al minimo i disagi ai pazienti ricoverati l’Azienda invita la popolazione a rivolgersi al proprio Medico di famiglia per le necessità che non rivestano carattere di emergenza/urgenza al fine di evitare un utilizzo improprio del Pronto Soccorso che, insieme alle altre strutture ospedaliere, dovrà affrontare un lavoro straordinario.
Si ricorda, infine, che nulla cambia per i servizi di emergenza/urgenza, sia Ospedalieri che Territoriali che vengono attivati attraverso il 118: saranno come al solito garantiti, con le stesse ed identiche modalità, non essendo in nessun modo interessati da alcuna riduzione di attività.
Nella notte tra il 20 ed 21 strutture e automezzi (ambulanze, automediche, ecc.) saranno aggiuntivi e indipendenti rispetto al sistema di soccorso normalmente attivo.

[Scritto da Daniela Ponticelli, sabato 6 luglio 2013 – ore 14:30]

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[Sabato 6 luglio 2013 | 18:23 - © Quarrata/news]

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