PISTOIA. Ho letto il lungo
comunicato di Federica Fratoni pubblicato oggi da La Nazione; quello in
cui la Presidente elogia e rielogia Chiara Innocenti.
Ho letto
anche la dichiarazione per cui gli assessori hanno rimesso spontaneamente
– dice lei – la delega nelle sue mani.
Se devo
dire la mia, non credo a una sola parola di quelle che ha detto: e penso che
nessuno possa dire che non posso farlo.
Tutto
quello che si dice per i corridoi della Provincia e in ambiente politico – anche
se a certi compagni non piace punto – è tutto il contrario. Qualcuno dei
suoi assessori (e noi lo abbiamo scritto), quando la Presidente ha richiesto le
deleghe, ha perfino detto che per prima lo facesse lei. Quindi, per favore, la
smetta di pregare alla maniera dei cattolici comunisti.
È tutta
una finta – come qualcuno ha sostenuto. E se davvero voleva dare un forte
segnale, anche lei si sarebbe dovuta tagliare una bella fetta di indennità. Ma
questo non è stato, ci pare.
Meno male
che le Province avranno vita breve: e sarebbe l’ora, dato che è dagli anni 70
che sarebbero dovute sparire. Ma se le cancellavano, dove sarebbero finiti i
politici trombati?
Sono
rimaste carrozzoni e carrozzine, ma altre scappatoie, ancora, forse, almeno per
un altro po’ di tempo, ce ne sono: assessorato per ex-Sindaci-disgrazia e per
ex-Presidenti di Provincia che non si vergognano di recitare la parte.
Ci sono,
poi, ancora le partecipate e, grazie alle provvide leggi Bassanini, una
seggiola per chi non ha voglia di fare altro che servire il popolo ad ogni
costo ci sarà sempre, perché anche Monti non pare molto dotato con l’ascia in
mano. Senz’altro lo è assai meno di Federica Fratoni, buona boscaiola.
Almeno
cerchi, la Presidente, di prendersi le sue responsabilità, senza nascondersi
troppo dietro un dito.
Chiara Innocenti
è stata ‘accettata’ in Giunta, prima.
Chiara
Innocenti è stata ‘accettata’ dalla Giunta, poi.
Lo dica,
la Federica, perché questa è la verità. Punto.
e.b.
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[Venerdì
1° giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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