NOMINE NELLE PARTECIPATE. BARTOLOMEI: «SI RINNEGANO I PRINCIPI DEL 2009»

PISTOIA. Non è piaciuta la mossa, si direbbe.

Bartolomei si è indignato non solo per il cambio di rotta della nuova amministrazione rispetto alle scelte del 2009, perché, di fatto, le norme ritoccate nel regolamento delle nomine darebbero carta bianca al Sindaco; ma anche perché alcuni consiglieri (Baldi, Franceschi, Gonfiantini e Betti) hanno ‘rinnegato’ ciò che prima sostenevano a spada tratta.

Ecco la nota inviataci da Bartolomei.

Nel Consiglio comunale di venerdì 1° giugno si è consumata la prima forzatura della maggioranza in questo nuovo mandato amministrativo.

La Giunta Bertinelli ha presentato al Consiglio comunale le nuove linee guida per le nomine nelle aziende partecipate del Comune di Pistoia ribadendo la validità del regolamento approvato nel 2009 dal precedente Consiglio, ma introducendo un paio di clausole che di fatto ne rendono l’applicazione del tutto facoltativa, aprendo così la strada a nomine del tutto arbitrarie da parte del Sindaco, al quale è permesso di non attenersi più ad alcun meccanismo di trasparenza nell’operare le scelte dei nominati.

La cosa più incredibile è che con questo provvedimento si permette di fare a Bertinelli ciò che a suo tempo a Berti fu sempre impedito.

Vorrei chiedere ai consiglieri del Pd Baldi, Franceschi e Gonfiantini e a quello dell’Idv Betti, che cosa sarebbe cambiato rispetto al 2009 e perché oggi rinnegano ciò che fortemente hanno sostenuto negli ultimi 3 anni.

Basta davvero un cambio di corrente alla guida del Pd per far cambiare idea su questioni fondamentali che riguardano la trasparenza nei rapporti tra Comune e cittadini?

Questi consiglieri spiegheranno i loro cambiamenti di opinione alle proprie coscienze prima ancora che ai propri elettori e al vecchio Sindaco Berti, ma intanto ci rivolgiamo al Sindaco Bertinelli, affinché nel suo legittimo e doveroso diritto di scelta dei migliori alla guida delle aziende pubbliche, egli voglia operare le scelte che ritiene le migliori senza bypassare un regolamento che abbiamo condiviso e che ha segnato un epocale cambio di marcia nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini.

Alessio Bartolomei

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[Domenica 3 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]