Davide Ferrari (Gruppo Bene
Comune) chiama alle sue responsabilità il primo cittadino sanmarcellino
SAN MARCELLO. Scrive Davide Ferrari:
Buonasera Bianchini,
le giro questa mia nota
riguardante la discussione prevista questa sera in Consiglio comunale a San
Marcello, consiglio al quale non potrò partecipare. Con preghiera di
pubblicazione.
Cordiali saluti
Davide Ferrari
Consigliere comunale gruppo
“Bene Comune”
San Marcello Pistoiese
A PROPOSITO DI COMUNE UNICO, DI
CREDIBILITÀ E DI COERENZA...
Trovandomi lontano dalla Toscana
per una vacanza programmata da tempo, mi preme comunque mettere in chiaro
alcuni punti riguardo all’argomento “assetti istituzionali della Montagna
Pistoiese” che è stato inserito all’ordine del giorno del Consiglio comunale di
San Marcello Pistoiese su richiesta sottoscritta da me e dagli altri due
consiglieri di opposizione (Gaggini e Montagna).
Faccio notare, intanto, che solo
dopo aver ricevuto la nostra richiesta il Sindaco ha pensato di presentare una
mozione sullo stesso argomento. Mi permetto anche di far notare che è come
minimo irrituale che il Sindaco presenti una mozione nella quale chiede al
Consiglio comunale di impegnare la Giunta a fare qualcosa. Il fatto che l’obiettivo
sia “promuovere, agevolare e coadiuvare (nella prospettiva del Comune unico) il
percorso di costituzione di una Unione dei Comuni montani” non cambia l’inopportunità
della forma prescelta. Se il Sindaco è già convinto del percorso, che senso ha
presentare una mozione che “impegni la sua Giunta” (cioè l’organo che il
Sindaco stesso dirige e coordina)?
Quanto al merito della mozione,
cioè “promuovere la formazione di una Unione dei Comuni Montani”, “avviare un
percorso di approfondimento teso a costruire il progetto del Comune Unico” non
posso che dirmi favorevole. Potrei chiudere qui il mio intervento, affermare
che avrei votato a favore se fossi stato presente al Consiglio comunale… ma c’è
ancora un paio di cose che voglio far notare.
Primo, io e gli altri consiglieri della passata legislatura
l’Unione dei Comuni l’abbiamo già votata pochi mesi fa! E non si trattava di
una mozione, bensì dell’atto costitutivo di una Unione “speciale”, che avrebbe
permesso ai comuni della montagna non solo di mettere insieme le forze su
quelle che sono le proprie competenze ma anche di conservare le “deleghe” fino
ad allora svolte dalla Comunità Montana, dando un futuro certo ai suoi dipendenti
(la maggior parte dei quali sono persone oneste e preparate!) e mantenendo a
San Marcello Pistoiese le risorse relative (si parlava di oltre un milione di
euro all’anno).
La costituzione dell’Unione è
stata votata anche da altri quattro comuni ma poi il 25 giugno, si legge nella
delibera n. 602 della Regione Toscana, “Il Presidente della Comunità Montana
Appennino Pistoiese comunica alla Regione che i comuni hanno deciso all’unanimità
di non costituire l’Unione dei Comuni ai sensi e per gli effetti della legge
regionale 68/2011”. Chi è il Sindaco di San Marcello che ha preso questa così
importante decisione in beata solitudine, cioè senza passare dal Consiglio, che
pure aveva deliberato in maniera unanime e opposta solo due mesi prima?
Secondo, il percorso che si legge nella mozione (Unione dei
Comuni come prima tappa verso costituzione di un “grande” comune della Montagna
Pistoiese) è lo stesso impegno che io per conto del Psi, insieme ai
rappresentanti locali di Rifondazione, Idv, Sel e Pd abbiamo sottoscritto lo
scorso 13 gennaio all’interno dell’accordo programmatico che avrebbe dovuto
portare alla conferma di un’alleanza di Centro-Sinistra a San Marcello.
Tutti sanno com’è andata a finire
l’alleanza. Sapete chi aveva messo la firma per il Pd? Proprio l’attuale
Sindaco Silvia Cormio.
Per concludere, credo che la
politica non sia solo fatta di idee, proposte e bei discorsi. La politica dev’essere
fatta anche di fiducia, di credibilità e di coerenza. Ricordo che in campagna
elettorale, da candidata, Silvia Cormio affermò che sarebbe stata pronta a
dimettersi a metà mandato per favorire la nascita di un Comune Unico alla
scadenza naturale dei Comuni di Abetone, Cutigliano e Piteglio nel 2014.
Se questo è davvero l’obiettivo
che si pone, vedremo se almeno su questa promessa saprà essere coerente!
Davide Ferrari
Consigliere Comunale Gruppo
“Bene Comune”
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[Lunedì 8 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Dio mio che incartamento e che confusione !
RispondiEliminaChe un sindaco presenti una mozione ... al Consiglio Comunale è - ha ragione Ferrari - come minimo "irrituale". Come massimo, troverei qualche aggettivazione un pochettino più forte. Ad esempio "dilettantesco". Ma non voglio infierire.
Che si faccia una grande confusione rispetto alle soluzioni possibili, mi sembra altrettanto chiaro.
E l'espertissima Sabrina Sergio Gori cosa ci stava a fare con la Cormio?
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