giovedì 4 luglio 2013

5 LUGLIO, SERATA ‘PROGRESSIVE’. È IL FESTIVAL DELLE CONTAMINAZIONI


di LUIGI SCARDIGLI

Dopo il countryblues di Ben Harper e il rock dei Black Crowe, arrivano i Van der Graaf Generator e Steven Wilson Mercoledì, piccolo assurdo inconveniente tecnico, che ha rischiato di far saltare la manifestazione: mancava la licenza per lo spettacolo Riunione straordinaria in Consiglio Comunale, pioggia di fax e con un’ora di ritardo, apertura dei cancelli

PISTOIA. Ecco le bancarelle, finalmente, al Festival di Pistoia. Il popolo, specialmente quello indigeno, sorride, perché senza il mercatino colorato di alternativo e l’intenso odore dell’incenso, diciamoci la verità, il Festival è un po’ meno festival. Nelle prime due sere infatti, al di fuori del cuore della manifestazione, si aveva l’impressione di esserci solo perché i decibel delle amplificazioni non potevano permetterti il lusso di poterti astrarre.

È chiara l’intenzione, di Giovanni Tafuro e il suo staff, di alleggerire, con sistematicità, il Festival da quell’ingombrante marchio a fuoco con il quale fu battezzato nel 1980. Il Blues non è affatto morto, beninteso, ne le sue condizioni cliniche lasciano presagire cure, ma è proprio il paesaggio lunare dell’universo che si è irreparabilmente modificato: i cosiddetti figli dei fiori di tre lustri or sono, quelli non autentici sono stati assorbiti dalle banche, dove lavoravano i loro padri; quelli genuini, invece, sono morti o comunque, non hanno più forza e voglia di imbrancarsi alla ricerca di nuove avventure.
Anche la musica ha progressivamente perso la sua anima istigatrice e a parte qualche caso sporadico, che sono poi le eccezioni buone a confermar le regole, anche gli artisti si sono municipalizzati. Ben Harper e Charlie Musselwhite, all’esordio, hanno egregiamente svolto il loro compito, vero, dalle 21:30 alle 23:15, ma senza concedersi nemmeno un fuori programma. L’arte, spesso e volentieri, ha bisogno di esuberanza, per essere definita, considerata e riconosciuta tale: senza, manca decisamente qualcosa.
Domani sera, entro nei dettagli, la serata sarà decisamente anomala: un Festival ex Blues che ospita i Van der Graaf Generator e Steven Wilson sembra quasi uno scherzo. Burla che saluto con piacere, anche se non adoro il progressive, perché monocordarsi è veramente deleterio. Il cosmo musicale contempla – eccome, tra l’altro – anche questa divagazione del rock and roll e nel mondo, gli adulatori affascinati da questo genere, sono un esercito poliedrico, composto non solo da tardo adolescenti con bizzarrie glamour.
Dopo di loro, vecchi leoni dei palcoscenici da più di 40 anni, contemplando anche le varie formazioni che si sono succedute dopo alcuni scioglimenti senza che nessuna si sia mai lasciata abbindolare dal favolistico che ha coinvolto formazioni sorelle (King Crimson, su tutte), un altro rappresentante di quella cultura, anzi, uno dei più illustri, visto che si tratta del padre spirituale dei Porcupine Tree, Steven Wilson, un musicista inglese che nasceva (1967) quando si scioglieva la prima formazione dei suoi colleghi che lo precederanno sul palco di piazza del Duomo.
Colpa della passione per la psichedelia di Steven Wilson sembra essere tutta dei Pink Floyd e di uno dei loro must, The Dark Side of the Moon, album che i genitori del futuro artista regalarono al loro pargolo il giorno dell’ottavo compleanno.
A Lucca, del resto, al Summer Festival, manifestazione che vanta un budget mostruoso e la battaglia degli sponsor per esserci, gli artisti in scaletta (una sera sì e una no, in piazza Napoleone), vanno da Diana Krall e Mark Knofler, da Neil Young a Pino Daniele, senza esclusione di colpi, senza suscettibilità artistiche, senza irragionevoli marchi di origine controllata.
Lì, forse, l’autorizzazione allo svolgersi dello spettacolo, giunge in tempi non sospetti, senza che nessuno, tra il pubblico, avvertito sui tagliandi dell’apertura dei cancelli alle ore 19, debba inspiegabilmente attendere un’ora per poter entrare. Ieri sera, a Pistoia, è successo questo: cose da principianti, non da un Comune che ospita per la 34esima volta la stessa rassegna.

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[Giovedì 4 luglio 2013 | 19:20 - © Quarrata/news]

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