«Sprechi
pubblici, il vizio continua!» – Duro
comunicato dei sindacati di categoria
PISTOIA. Poste
Italiane spa chiuderà l’ennesimo Ufficio.
A breve Posteimpresa Agliana,
dopo appena 6 anni dall’inaugurazione in pompa magna datata gennaio 2008 con l’allora
presenza dei massimi dirigenti Aziendali territoriali e regionali, chiuderà la
serranda andando ad aggiungersi all’ennesima dismissione di Poste Italiane
nella nostra provincia.
Tutto questo senza nemmeno un
confronto con le OO.SS. territoriali, ma, il tutto semplicemente decretato da
un sofferto accordo di riclassificazione e razionalizzazione sottoscritto a
Roma il 10 u.s.
Il Pmi Agliana è stato
strutturato con lavori di layout economicamente onerosi, ed ora come unica
soluzione, dopo aver probabilmente gettato dalla finestra un bel mucchio di
soldi pubblici (canone per 6 anni compreso) chiude.
Ora si vuol far pagare il
conto ai soli e soliti posti di lavoro.
Non solo, ma si toglie un
servizio anche a quelle piccole e medie imprese, partite Iva, ditte
individuali, liberi professionisti ecc. che, sopravvivono grazie a strumenti che
solo un ufficio a loro dedicato può offrire al meglio quali ad es. il tanto
ambito accesso al credito in quest’anno di crisi 2013 attraverso “Prontissimo
affari Bancoposta” o altri servizi modulari vantaggiosi e adatti ad ogni
tipologia di azienda come l’ “e-commerce” ecc.
Ricordiamo che la scelta di
quel sito non fu allora avallata dalle OO.SS. territoriali, in quanto per noi
era molto meno dispendioso e complicato utilizzare la struttura di proprietà
(ex Italposte) dell’Ufficio Postale di Agliana distante solo pochi km.
Oggi che quella scelta
unilaterale voluta allora viene meno, oggi che si abbandona la “cattedrale nel
deserto”, ci domandiamo perché per l’ennesima volta dobbiamo pagare noi scelte
sbagliate da altri. Sapendo poi, che pur nelle difficoltà interne (mai
completato l’organico degli addetti previsto) ed esterne (la crisi che
desertifica) quell’ufficio è dato dagli ultimi report aziendali in notevole
crescita.
Non è banale né scontato ricordare
come già su Pistoia in fatto di chiusura Uffici Postali, abbiamo abbassato la
serranda in tante e tante località colpevoli solo di essere disagiate
economicamente, perché di norma localizzate in quella montagna pistoiese oramai
depauperata di risorse dagli enti locali, statali e privati, consegnando così
ai loro cittadini solo un irreversibile “de profundis” in tema di occupazione e
servizi.
La semplice strada dei tagli
dei costi, ci preoccupa e non poco, perché in questa logica, magari già domani,
potrebbero sopprimere l’Ufficio Postale di Masiano, chiuso da giorni per
impraticabilità dovuta alla fatiscenza della struttura mai oggetto
evidentemente di adeguata manutenzione.
Per noi esistono soluzioni
alternative ai semplici “colpi di spugna”.
No alla chiusura, no agli
sprechi fatti da altri e pagati da lavoratori e cittadini!
p. Le Segreterie Provinciali di
Categoria
SLC/CGIL SLP/CISL UIL/POSTE
Gianluca Balli Giuseppe Totaro Sara Marraccini
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 17 luglio 2013 | 17:39 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.