venerdì 5 luglio 2013

OSPEDALI MINORI. LE PETTORINE APPOGGIANO LA RIVOLTA DI FIGLINE VALDARNO


di MARCO FERRARI

FIGLINE. La Toscana si mobilita in difesa dei piccoli e medi ospedali a rischio di chiusura o di trasformazione, in quella struttura, dal nome accattivante, che risponde al nome di “Casa della Salute”, nella sostanza un poliambulatorio.
Ovunque nella Regione stanno nascendo comitati e associazioni di liberi cittadini per dire basta alla scellerata riorganizzazione del sistema sanitario toscano, fatta sulla pelle dei cittadini-contribuenti chiamati ben quattro volte a pagare quel diritto alle cure sancito dalla costituzione con tasse, ticket, liste lunghissime di attesa con il conseguente ricorso alle strutture sanitarie private e per ultimo a far fronte alle voragini di bilancio che qualcuno vorrebbe spalmare con semplici mutui da lasciare alle generazioni future.

Volterra, San Marcello Pistoiese, Barga, Figline Valdarno e Orbetello sono solo alcune delle località che hanno aderito alla rete, auspicata dal Sindaco di Volterra Marco Buselli, per far fronte comune ai medesimi problemi.
È in quest’ottica che le “Pettorine” della Montagna Pistoiese ieri sera hanno presenziato, su invito della “Lista Civica – Salvare il Serristori”, guidata dal consigliere di minoranza Clara Mungai, al Consiglio Comunale aperto di Figline Valdarno.
Unico punto all’ordine del giorno la situazione del locale Ospedale a rischio di “potenziamento” come quello di San Marcello.
“Ospedale Serristori: presente e futuro” era il titolo dell’importante serata, molto partecipata non solo da cittadini, ma anche da esponenti di spicco della politica nazionale e regionale. Assenti i vertici dell’Asl 10 Firenze, sembra neanche invitati al consiglio.
Oltre al gruppo di San Marcello Pistoiese, che ha portato la testimonianza viva di cosa vuol dire “potenziare” e “riorganizzare” nel vocabolario delle Asl redatto dal Presidente della Regione Enrico Rossi, sono intervenuti i rappresentanti di Volterra delle due associazioni, “SOS Volterra” e “Associazione Difesa Ospedale”, già presenti alla “passeggiata” di protesta tenutasi la scorsa domenica a San Marcello Pistoiese.
L’assise è stata aperta dall’intervento del sindaco di Figline, Riccardo Nocentini, che ha cercato di rassicurare i sui concittadini sulla sua determinazione nel difendere l’ospedale.
Non c’è riuscito ed è subito apparsa evidente l’ambiguità del suo ruolo diviso fra l’essere Primo Cittadino e esponente di quel Pd che procede a riorganizzare la sanità senza un piano sanitario approvato.

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[Venerdì 5 luglio 2013 | 17:07 - © Quarrata/news]

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