di MARCO FERRARI
FIGLINE. La Toscana si mobilita in difesa dei
piccoli e medi ospedali a rischio di chiusura o di trasformazione, in quella
struttura, dal nome accattivante, che risponde al nome di “Casa della Salute”,
nella sostanza un poliambulatorio.
Ovunque
nella Regione stanno nascendo comitati e associazioni di liberi cittadini per
dire basta alla scellerata riorganizzazione del sistema sanitario toscano, fatta
sulla pelle dei cittadini-contribuenti chiamati ben quattro volte a pagare quel
diritto alle cure sancito dalla costituzione con tasse, ticket, liste
lunghissime di attesa con il conseguente ricorso alle strutture sanitarie
private e per ultimo a far fronte alle voragini di bilancio che qualcuno
vorrebbe spalmare con semplici mutui da lasciare alle generazioni future.
Volterra,
San Marcello Pistoiese, Barga, Figline Valdarno e Orbetello sono solo alcune
delle località che hanno aderito alla rete, auspicata dal Sindaco di Volterra
Marco Buselli, per far fronte comune ai medesimi problemi.
È
in quest’ottica che le “Pettorine” della Montagna Pistoiese ieri sera hanno
presenziato, su invito della “Lista Civica – Salvare il Serristori”, guidata dal consigliere di
minoranza Clara Mungai, al Consiglio Comunale aperto di Figline Valdarno.
Unico
punto all’ordine del giorno la situazione del locale Ospedale a rischio di “potenziamento”
come quello di San Marcello.
“Ospedale
Serristori: presente e futuro” era il titolo dell’importante serata, molto
partecipata non solo da cittadini, ma anche da esponenti di spicco della
politica nazionale e regionale. Assenti i vertici dell’Asl 10 Firenze, sembra
neanche invitati al consiglio.
Oltre
al gruppo di San Marcello Pistoiese, che ha portato la testimonianza viva di
cosa vuol dire “potenziare” e “riorganizzare” nel vocabolario delle Asl redatto
dal Presidente della Regione Enrico Rossi, sono intervenuti i rappresentanti di
Volterra delle due associazioni, “SOS Volterra” e “Associazione Difesa Ospedale”,
già presenti alla “passeggiata” di protesta tenutasi la scorsa domenica a San
Marcello Pistoiese.
L’assise
è stata aperta dall’intervento del sindaco di Figline, Riccardo Nocentini, che
ha cercato di rassicurare i sui concittadini sulla sua determinazione nel
difendere l’ospedale.
Non
c’è riuscito ed è subito apparsa evidente l’ambiguità del suo ruolo diviso fra
l’essere Primo Cittadino e esponente di quel Pd che procede a
riorganizzare la sanità senza un piano sanitario approvato.
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[Venerdì 5 luglio 2013 | 17:07 - © Quarrata/news]
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