APRO Il
Tirreno, stamattina, e mi cadono le braccia.
A Pisa arrestano un cinese perché ha
inciso il suo nome su una delle pietre del Duomo.
A Pistoia, al contrario, hanno rubato milioni
di denaro pubblico nella fu Comunità Montana e, nonostante le centinaia di
pagine del perito Eller, nessuno è mai finito in galera: né politici che
dovevano sorvegliare, né altri. Anzi, se non sbaglio, erano stati posti sotto
sequestro i beni di un povero (uno solo e quindi povero per
forza) reo confesso con precedenti e con una brillantissima
carriera-lampo ad hoc, e in quattro e quattr’otto sono stati sbloccati.
Che mente sopraffina questo Arsenio
Lupin! E che leggi da noi!
Questo è un Paese da veri compagni.
Alla Benigni (vedi).
Si viene arrestati o si finisce all’inferno
per una sega, ma si circola liberi e riveriti –
se non addirittura ammirati e ossequiati – se si
rubano milioni o se si compravendono le sedie da deputato/senatore in
Parlamento. L’essenziale è essere politici e/o protetti.
È il Paese della forma (a stivale, ma anche
di formaggio): il Bel Paese.
Un Paese da cui scappare.
Senza voltarsi indietro, poveri giovani
senza futuro!
e.b.
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[Giovedì 18 luglio 2013 | 07:19 - © Quarrata/news]
L'unica cosa seria e vera da fare é tenere accesa, sulla vicenda della CM, la luce di una informazione onesta.
RispondiEliminaE pensare che la Montagna, alla faccia di tutti, sa produrre ancora eccellenze.Ho letto che nell'Istituto Comprensivo un buon numero di alunni ha preso il massimo dei voti all'esame di maturità. La notizia è confortante,il polo scolastico, i suoi dirigenti ed operatori, bravi.Detto con sommessa ed ironica tristezza:questo polo scolastico funziona bene e pertanto è a rischio chiusura.....
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