PISTOIA. Roma: ed è quasi miracolo per Luigi Egidio Bardelli. Il giudice, oggi stesso, ha stabilito di rinviare la decisione sulla sospensione delle delibere Apr al 30 agosto prossimo. Motivo: qualche disguido nella consegna delle notifiche. Ma il 30 agosto non ci saranno più ritardi. Non potranno più essercene.
Intanto miracolo, dicevamo.
Non per intervento divino, ma solo per la capacità di questo pistoiesissimo manager di togliersi sempre e comunque d’impiccio lasciando altri nelle pelaghe.
Cerchiamo di essere più chiari.
Come vedete dal documento riprodotto, il ricorso romano era stato presentato dal commissario Bagnale «contro Luigi Egidio Bardelli in proprio e in qualità di sedicente presidente e legale rappresentante della sezione A.I.A.S. di Pistoia con la nuova asserita denominazione di Associazione Pistoiese per la Riabilitazione Onlus nonché contro il prof. Luca Fanucci e il dott. Luca Gori nella loro qualità di sedicenti soci della sezione A.I.A.S. di Pistoia oltre che di presidente, il primo, e di segretario, il secondo, della riunione tenutasi in data 26 marzo 2011; e contro il sig. Marco Gori ed il sig. Luca Gori» etc.
Bene: Luigi Egidio, contrariamente a qualsiasi aspettativa, non si è costituito in giudizio; ha preferito non scomodarsi e fare finta di niente, per cui se ne è lavato le mani lasciando ad altri la patata bollente. Altri che nella mattina di oggi avrebbero sostenuto la tesi dell’inammissibilità del commissariamento della sede di Pistoia: ma ciò in piena contraddizione con quanto avevano sostenuto in un precedente giudizio, instaurato sempre a Roma, e rimandato al prossimo ottobre.
Ora la data-chiave resta quella del 30 agosto.
Nel frattempo, però, secondo quanto riferito dalle nostre fonti, va detto che stamattina a Roma era presente (in veste di osservatore? E per quale motivo?) il sindaco revisore Giorgio Federighi, impegnato, come ricorderemo, in prima linea, nella convocazione dell’assemblea dello scisma del 16 aprile scorso.
Bardelli, dunque, ha preferito darsi alla macchia nonostante la chiamata di Bagnale.
Intanto in città circolano voci insistenti sul fatto che alcuni dei professionisti, legati alla nuova Apr, avrebbero riscosso spettanze e compensi, ma solo con molto ritardo. Mentre altre notizie riportano che l’Apr evidenzia difficoltà nel pagare i fornitori: ma le voci più malevole e ciniche sostengono che sia solo un gioco dell’Apr posto in essere per screditare il commissario Bagnale.
Non resta che far passare Ferragosto. Poi il tempo inizierà a far luce su molti aspetti.
Cliccare sulle immagini per ingrandirle.
[Venerdì 12 agosto 2011 – © Quarrata/news, 2011]
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