PISTOIA. La Nazione oggi scrive:
Il caso udienza al tribunale di Roma
Aias, telenovela giudiziaria
Oggi il ricorso contro l’Apr
È attesa per oggi l’ennesima tappa della storia infinita dell’Aias pistoiese. Di fronte al giudice civile di Roma, in mattinata si dovrebbe discutere del ricorso presentato dall’Associazione italiana per l’assistenza agli spastici contro le due delibere con le quali, nella primavera scorsa, Luigi Bardelli e i suoi hanno dato vita all’Associazione pistoiese per la riabilitazione, che forte del riconoscimento della Regione Toscana e dell’accredito dell’Azienda sanitaria, ha «ereditato» e sta portando avanti le attività nella sede di San Biagio.
I ricorrenti hanno chiesto la sospensione delle delibere con le quali i «bardelliani» si sono costituiti come i «legittimi prosecutori» della vecchia associazione. Nel frattempo, si è costituita la nuova Aias di Pistoia, guidata da Antonio Principato, eletto presidente nel corso di un’assemblea al circolo Mcl di Masiano. Ai giudici romani, l’Aias si presenterà come l’unico legittimo erede dell’associazione che nella primavera 2010 venne commissariata dal nazionale, con uno strascico di polemiche che è arrivato fino nelle aule di tribunale. Il ricorso presentato a Roma, dove ha sede l’Aias nazionale, è infatti soltanto uno dei fronti aperti di scontro a suon di carte bollate. Un altro è dato dall’esposto presentato a suo tempo a Firenze dal commissario nazionale Giulio Francesco Bagnale contro il riconoscimento dell’Apr da parte della Regione e del Comune di Pistoia.
I ricorrenti hanno chiesto la sospensione delle delibere con le quali i «bardelliani» si sono costituiti come i «legittimi prosecutori» della vecchia associazione. Nel frattempo, si è costituita la nuova Aias di Pistoia, guidata da Antonio Principato, eletto presidente nel corso di un’assemblea al circolo Mcl di Masiano. Ai giudici romani, l’Aias si presenterà come l’unico legittimo erede dell’associazione che nella primavera 2010 venne commissariata dal nazionale, con uno strascico di polemiche che è arrivato fino nelle aule di tribunale. Il ricorso presentato a Roma, dove ha sede l’Aias nazionale, è infatti soltanto uno dei fronti aperti di scontro a suon di carte bollate. Un altro è dato dall’esposto presentato a suo tempo a Firenze dal commissario nazionale Giulio Francesco Bagnale contro il riconoscimento dell’Apr da parte della Regione e del Comune di Pistoia.
Noi lo avevamo già detto ieri mattina (vedi).
Ma nessuno dice una cosa davvero interessante e significativa: che Luigi Egidio ha cercato ripetutamente – con la sua solita ineccepibile coerenza – di ottenere una tregua da parte dei legittimi discendenti dell’Aias pistoiese.
Il presidente dell’ex-Aias (oggi Apr), nonché direttore responsabile e proprietario di Tvl, è fatto così: non volle ritirarsi nel momento in cui sindaco, vescovo, presidente della Provincia e presidente nazionale Aias si erano trovati d’accordo e gli chiedevano un gesto di buona volontà e di pacificazione, ma lo ha fatto fino a stamattina.
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[Venerdì 12 agosto 2011 – © Quarrata/news, 2011]
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