CAMBIANDO L’ORDINE DEI FATTORI

Viaggiare di notte è un gran lusso.

Primo perché lo faccio in compagnia di mia figlia, che predilige il latte versato nei calici degli autogrill autostradali, rispetto a quelli dei vari bar della città. Ma soprattutto perché – sempre come sostiene mia figlia, fonte inesauribile di ricchezza e pace –, di notte e in autostrada, si pensa.

È vero e dopo essermi accorto del piccolo paradosso della segnaletica circa la stazione di ristoro e rifornimento di Serravalle (anche questa scoperta in compagnia di Alagia), sempre in questo prodigo e fertile e breve ma intenso tratto dell’autostrada A11, più nota come Firenze-Mare, di avviso che stona ce n’è un altro, stavolta però solo a livello sofistico.

M’è tornato alla mente l’altro giorno, quando ho letto la proposta, ardita e lungimirante, fatta da uno degli ex assessori più anticomunisti di Pistoia, Tommaso Braccesi, sulla candidatura di Pistoia come capitale della cultura, causa che l’ex sindaco Renzo Bardelli (non dico ex comunista perché non so le sia mai stato: al tempo del suo mandato non vivevo in Toscana) ha sposato in toto, rilanciandone addirittura il carico e la speranza.

Sempre sulla Firenze-Mare, direzione mare, corsia ovest, poco prima del casello di Pistoia, sulla destra, c’è un cartello che segnala, soprattutto ai forestieri e in particolar modo agli stranieri, l’avvicinarsi dell’uscita della città, una segnaletica sulla quale campeggia, a caratteri cubitali, un complemento di specificazione: Pistoia, città delle piante. Più in basso, città della cultura.

Bene, se dovessimo vincere il ballottaggio, oltre a dare i giusti meriti a Braccesi, che ha lanciato l’idea e a Bardelli, che l’ha caldeggiata, invito chi di dovere (Anas o Comune?) a scambiare, tempestivamente, le due lodi, concedendo gli onori cubitali all’arte e relegando ai margini l’ortovivaismo.

Si sa, cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia: la cultura sì.

Un po’.

Cliccare sulle immagini per ingrandirle.

[Lunedì 22 agosto 2011 – © Quarrata/news, 2011]