PISTOIA. Lo dicevamo qualche giorno fa, perché ne eravamo certi: ed ecco che l’evento si è verificato puntualmente.
Piace troppo sparare salassi. Fa effetto e trova consenso in chi legge il giornale.
Lo trova per forza, anche se sempre molto meno. Tant’è che le vendite calano, di giorno in giorno. E non potrebbe essere altrimenti, se andiamo a leggere le notizie con l’animo di un ragioniere di Pistoia, avrebbe detto il Pieraccioni delle origini, di Vernice fresca.
La Nazione accusa i collegi dei docenti di aggirare gli ostacoli ministeriali – e quindi di truffare – ponendo certi libri nell’elenco dei cosiddetti consigliati.
Il Tirreno addossa a certe scuole di trattare la gente a mazzate: poi andiamo a vedere i conti e scopriamo, con stupore, che il Pacini ha sfondato il tetto ministeriale di 32 €.
E che diavolo! Pizza e birra fanno 15 euro se non di più!
È questa la notizia? Sarebbero queste le mazzate date alla gente? 32 euro, 60mila lire in più, in 12 mesi fanno 5mila lire al mese o, se preferite, 2.5 €.
E allora:
1. mi rifiuto di trattare il sapere (e questo vale anche per la Gelmini e per tutti i futuri ministri rossi della Repubblica) a peso, a tessera, a fetta come la mortadella della Coop e il lardo di Colonnata;
2. mi rifiuto di fare il giornalista con il cervello in scatola e con le idee omologate – o, se preferite, da aspiranti sindacalisti di quartiere.
L’informazione è cosa più seria.
Deve esserlo.
Provino – quelli che scrivono notizie in scatola precotte – a fare il conto in tasca alle pubbliche amministrazioni e ai prezzi che crescono a dismisura nei lavori pubblici. E sempre. E senza pietà.
E invece di sparare uova marce di giornata, passino con impegno i giorni, i mesi, gli anni ad andare in giro, a scendere davvero a fondo nei problemi: per non dar pace ai veri salassatori della gente che lavora e a cui si sfilano di tasca non 32 euro in più per un libro, ma decine di migliaia per semplici, quanto inutili, fiori all’occhiello di un sindaco o di un assessore.
e.b. blogger
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[Lunedì 29 agosto 2011 – © Quarrata/news, 2011]
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