COMUNI & CITTADINI. UN POPOLO DI… ‘PELATI’

Pistoia. Apparentemente le notizie che compaiono nell’immagine parlano di cose diverse.

In realtà sono sempre e comunque il solito aspetto della solita questione: ‘fare cassa’.

A Quarrata il comandante Billi (ma, nella foto, Menichini) certifica che piazzare telecamere per ‘beccare’ inquinatori e salvare l’ambiente sarebbe troppo costoso.

È vero: è molto più comodo investire in autovelox e t-red. Si incassa di più nell’immediato e il Comune è più contento, dato che tutto quello che può avere (una ventina di milioni di euro appena) finiscono in Piuss e stupidaggini di propaganda, mentre mancano 20mila euro per una manutenzione ordinaria.

A Montale i cittadini tornano dalle ferie e dovranno cacciare quattrini per multe non pagate: Equitalia ha provveduto al regalino autunnale. Anche qui non si tratta di multe per così dire normali; è una di quelle raffiche da mitraglia generate dalle strumentazioni elettroniche di ultima generazione. Per prevenire ovviamente… per aiutare i cittadini ad educarsi al rispetto delle regole.

In montagna si pone più o meno lo stesso problema per multe e parcheggi. Insomma è tutto un taglieggiamento.

Le amministrazioni pubbliche non pensano al bene dei cittadini, né al benessere della gente: guardano solo al proprio volgare interesse.

E questo è uno Stato che, dopo essersi mangiato il mangiabile, comincia a cuocere e a friggere anche le borse di pelle di famiglia per vedere di sopravvivere. E raschia la morchia in fondo al coppo, perché l’olio extravergine di oliva lo ha finito da anni.

Nel frattempo, grazie alla Bassanini, questo Stato paga i dirigenti centinaia di migliaia di euro all’anno per non fare niente più di ciò che fa un semplice impiegato: dato che ogni dirigente riscuote comunque, ma, se sbaglia, è sicuro di non pagare mai, di non finire mai per strada con un calcio in culo assestato come si dovrebbe.

Schiere di dirigenti che sono tali solo perché hanno in tasca una tessera di partito o perché dichiarano, da veri cortigiani bizantini, che il loro cuore batte a destra o a sinistra.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

[Sabato 20 agosto 2011 – © Quarrata/news, 2011]