SAN MARCELLO-MONTAGNA. Rivoluzione Civile-Ingroia-Montagna Pistoiese sta
diffondendo il volantino che segue:
Apprendiamo dalla stampa che l’Ospedale
Pacini “è salvo” i Sindaci si dichiarano soddisfatti... Possiamo stare
tranquilli?
I servizi sanitari della Montagna
Pistoiese sono garantiti?
I cittadini della Montagna avranno
accesso a tali servizi con pari dignità dei cittadini della Piana Pistoiese?
La soluzione prospettata dalla Asl riguarda
un progetto virtuoso ed allo stesso tempo stabile per i prossimi anni, oppure è
una, già vista, tecnica di mera propaganda pre-elettorale e quindi un crudele
prolungamento di un’agonia già iniziata da tempo, che vedrà la montagna privata
di un ulteriore servizio essenziale come già successo con i tagli
indiscriminati subiti dai servizi pubblici locali quali ferrovia, bus e poste?
Non vogliamo essere l’uccellaccio del
malaugurio, ci abitiamo su questa Montagna, ma siamo sinceramente preoccupati
dalle dichiarazioni dei Sindaci, specie quello di San Marcello che il suo
partito pone, sulla stampa del 16/01/2012, come “riferimento per l’intera area
montana”, lo stesso partito del Presidente della Regione Rossi e dei Deputati,
che in ben 185 (tutti i presenti del gruppo, erano assenti in 20), hanno votato
a favore della Spending review.
Tali dichiarazioni apparse sulla stampa
locale, riportavano che la Sig.ra Cormio prima, si dichiarava non a conoscenza
della situazione, poi di doverla subire, come si deduce dalle parole “partendo
dalla situazione di fatto”, per arrivare alle dichiarazioni del 15 c.m. su La
Nazione dove, alla domanda che cosa avrebbe fatto se le richieste fatte dai
Sindaci non fossero state accolte dalla Asl, rispondeva: “Mi sembra prematuro
dire cosa faremo. Procediamo per passi e vediamo cosa viene fuori dall’incontro
con la direzione che si è dimostrata molto aperta. Dopo la risposta, nel caso
fosse negativa, allora decideremo i passi da compiere”.
Ci preoccupa che il Sindaco Cormio dichiarando
“mi sento serena” (La Nazione 15/01/12) dimostri di non conoscere gli
effetti della Spending review, l’ultimo Ddl del governo Monti che determina il
taglio di migliaia di posti letto, i nuovi ticket, l’ulteriore blocco del
turn-over, l’obbligata revisione, sino al 10%, delle convenzioni e dei
contratti in essere con le ditte e le cooperative cui si sono appaltati i vari
servizi sanitari e sociosanitari.
Ci preoccupa il Sindaco Cormio,
dichiarando che: “con il direttore Abati abbiamo concordato di rifare il punto
tra sei mesi” (La Nazione 17/01/12)” in quanto in Toscana, nel triennio
2012-2014 complessivamente verranno a mancare ulteriori 750 milioni di euro che
andranno a sommarsi ai 550 milioni di minori trasferimenti del 2011.
Da qui, un piano drammatico e
pericoloso di riorganizzazione complessiva del sistema. Si parla di misure pesanti
che dovranno essere adottate in questi primi mesi dell’anno: la riduzione di
circa 2000 posti letto; la riorganizzazione dei distretti territoriali; l’accorpamento
di servizi e prestazioni (prevenzione, laboratori analisi, centrali 118, ecc.).
Saranno settimane cruciali per capire se si procede sul binario della
salvaguardia del sistema sanitario Toscano o si finisce con il cedere alla
forza retorica di una visione meramente economica: per questo motivo sapere che
i Sindaci avranno un nuovo confronto con la Asl tra sei mesi ci preoccupa
molto!
Non vorremmo che come abitanti della
montagna dovessimo accollarci anche il “buco” di 420 milioni di Euro della Asl di
Massa …. abbiamo già dato, Comunità Montana docet!
Rivoluzione Civile Ingroia- Montagna Pistoiese
P.S. – Solo una piccola appendice.
Rileggetevi anche questi due post (post
1 e post
2) e meditate su quanto, personalmente, ho prospettato nei giorni
scorsi.
La mannaia arriverà ancora: sia tra sei
mesi, che il prossimo anno. È probabile che ritocchi alla Montagna, ma toccherà
anche a Pescia – come paventato da Daniele Bettarini, Sindaco di Buggiano.
E hanno voglia Abati e Turco (Direttore
Generale e Direttore Sanitario) a menare il can per l’aia e a parlarci di
operazioni virtuose! Si tratta solo di mero aziendalismo padronale alla
Marchionne e – come dice Rivoluzione Civile – destinato a far pagare a tutti
anche il buco di Massa. Perché il Pd (partito dominante) iniziò a sostenere i
lavoratori, ma oggi, come partito di potere, ai lavoratori gli tira alle gambe,
povero Gramsci!
e.b. blogger
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[Sabato 19 gennaio 2013 | 07:42 - © Quarrata/news]
E’ ufficiale, tutti i cittadini della Montagna, si stanno organizzando per un incontro notturno durante la prima notte di luna piena intorno ad un grande falò con sua Eminenza il Dott. Venturi - quello che ha in mano i fili per far muovere la marionetta di San Marcello - e con una famosa fattucchiera montanina alla quale il Dott. si rivolge costantemente, per togliere in una magica atmosfera il malocchio e fare le carte per leggere il futuro della Montagna.
RispondiEliminaQuesta è l’ultima carta che ci giochiamo e che Dio ce la mandi buona.
Dimenticavo, per assistere a questo importante incontro, rientrerà da Torino anche sua Eminenza il Senatore, come ultimo atto a sostegno della Montagna.
Siete tutti pregati di portare doni per il senatore, in segno di gratitudine e ringraziamento per quello che ha fatto per la Montagna Pistoiese.
Ci potrebbe essere, ma la notizia deve essere ancora confermata, anche sua eminenza Enrico Rossi, al quale non dobbiamo dare nessun dono, anzi, circolano voci che dovrebbe portare un sacco con dei doni che ci mandano dalla provincia di Massa.
IL GRILLO PARLANTE
RispondiEliminaFin quando i Sindaci della montagna continueranno a far melina con i propri amministrati ricorrendo al " noi non sappiamo niente... non ci hanno informati ma ora protesteremo a gran voce ( magari scendendo in piazza per chiedere che gli uffici postali non chiudessero quando erano già stati chiusi)c'è poco da star tranquilli. Di conseguenza tra la gente di montagna - già penalizzata e presa per il culo dalla penosa vicenda della Comunità Montana- giorno dopo giorno stanno aumentando gli interrogativi su a che cosa mirino questi reticenti e carbonari silenzi. Silenzi che - a torto o a ragione- inducono la gente a chiamare in causa il PD montano sia per la neghittosità con cui tratta le questioni Comunità Montana e Ospedale sia per l'incondizionato sostegno al disegno del Comune Unico partorito da Roberto Orlandini, Valerio Sichi, Carluccio Ceccarelli ed avallato da Oreste Giurlani, presidente dell'Uncem regionale. Da qui voci incontrollate di un baratto che ripagherebbe San Marcello dei tagli all' Ospedale con l'assegnazione del Comune Unico.-
Purtroppo è da tempo che la trasparenza e la chiarezza non albergano più nella nostra montagna.
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