AIAS. QUARESIMA, CENERI, DISTRAZIONI E RICHIAMI

PISTOIA. Il Tirreno, con lodevole solerzia, ci avverte delle liturgie della giornata di oggi, parlandoci delle ceneri e del loro valore simbolico.

Grazie.

Riteniamo però che, più che rivolgere le sue attenzioni al popolo delle pecorelle smarrite e ai suoi peccati, il giornale cittadino dovrebbe svolgere la funzione, non secondaria, di agenda-memo direttamente all’indirizzo della curia e della persona stessa del vescovo, che si è dimenticato – a quanto pare – dei suoi più diretti doveri nei confronti dei suoi figli spirituali: quelli di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità non solo sulle questioni teologiche e di fede, ma anche su quelle umane, che in provincia non possono essere direttamente delegate solo ed unicamente alle prese di posizione di don Sciortino e della sua Famiglia cristiana.

In ispecie – come suggeriamo nel titoletto – vorremmo che il vescovo ci parlasse, apertis verbis e con chiarezza evangelica, di quel pasticcio che è l’Aias: un lato oscuro del quale il vertice della chiesa pistoiese ha larga parte in ogni senso – almeno da quanto abbiamo capito da ciò che è successo e dagli stessi documenti che abbiamo pubblicato, ignorati dagli organi di stampa locali.

Sua Eccellenza dovrebbe farlo, ovviamente, invitando in primis i responsabili di quel pasticcio al rito delle ceneri con tutto ciò che esso comporta.

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Con il rito delle Ceneri

si apre il periodo quaresimale

Comincia la Quaresima e comincia con il rito delle ceneri: l’imposizione, sul capo dei fedeli, di qualche granello di polvere con la tradizionale formula pronunciata dal sacerdoti: «ricordati che sei polvere e in polvere tornerai: dunque convertiti e credi al Vangelo». Il vescovo Mansueto Bianchi celebra le Ceneri, in Cattedrale, alle 21 di stasera, ma in tutte le parrocchie della diocesi, anche in orari diversi, ci sarà spazio per questo particolare momento di riflessione e di penitenza. Anche quest’anno, ed è ormai una tradizione, alcuni uffici pastorali della diocesi hanno preparato un sussidio che accompagna e facilita la fruizione di questo momento forte nella vita di ciascun cristiano. È preparato dagli uffici diocesani catechesi, liturgia, missioni, Caritas con una presentazione di don Cristiano D’Angelo, vicario per la pastorale.

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[Mercoledì delle Ceneri – 9 marzo 2011]