PISTOIA. La verità è sostanzialmente questa: il cittadino sarebbe una pecora da tosa, cioè un animale che non riceve attenzione dal comune per quello che rappresenta in sé e per sé, ma per quello che può valere sotto il profilo del prelievo, ovviamente forzato, dalle sue tasche.
Se non ci credete, pensate alle 95 multe al giorno del nuovo autovelox dell’autostrada e a questa notizia (oggi sul Tirreno) che riguarda i vigilini, ossia gli ausiliari dei vigili urbani.
Ma non scordatevi neppure di osservare la parte evidenziata della notizia-immagine del cartellone: chi non risponde, nei termini prescritti, riguardo all’obbligo di fornire i dati richiesti dalle multe contestate per scritto, incorre in una pesante sanzione aggiuntiva. Cioè: becchi e bastonati.
Infine focalizzate l’attenzione sul fatto che «le zone blu, ovvero gli stalli di sosta a pagamento ai margini delle strade cittadine, sono di fatto giuridicamente illegittime», ma le multe ci fioccano sopra allegramente.
Come libertà il nostro è un paese sicuramente all’avanguardia. E anche Pistoia non scherza. Possiamo andarne proprio fieri.
* * *
Comune
Dai vigilini
175mila euro
di multe in 2 anni
PISTOIA. «Negli anni 2009-2010 le sanzioni effettuate da parte degli ausiliari del traffico assunti a tempo determinato hanno corrisposto ad un importo incassato di 175.000 euro, mentre per quanto riguarda il tipo di violazione e la localizzazione, si tratta in prevalenza di divieti di sosta accertati con maggiore incidenza nelle zone residenti, nella zona a traffico limitato (Ztl) e negli stalli blu a pagamento (quest’ultimo tipo di sanzioni elevate solo dal 2010, con la gestione dei parcheggi a pagamento operata direttamente dal Comune)».
L’assessore comunale alla Polizia municipale Riccardo Pallini replica all’interrogazione presentata dal capogruppo dell’Idv Andrea Betti, che, partendo da una sentenza dei giorni scorsi, evidenziava come «le zone blu, ovvero gli stalli di sosta a pagamento ai margini delle strade cittadini, sono di fatto giuridicamente illegittime». Betti chiede, tra l’altro, una mappatura delle aree di posteggio in centro.
Pallini risponde anche ad un’altra questione sollevata dal consigliere: le divise degli ausiliari del traffico. «Non corrisponde a verità il fatto che ad ogni tranche di assunzione di ausiliari vengano acquistate uniformi nuove: le ultime sono state acquistate nel settembre del 2009».
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 7 marzo 2011]
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