QUARRATA. Poco dopo la pubblicazione del nostro precedente post sul comandante dei vigili di Pistoia e i parcheggi in strada, abbiamo ricevuto due mail di un lettore che conferma le nostre cure e preoccupazioni.
Hai voglia a gridare, in questa Italia che appena tre giorni fa aveva ritrovato la sua unità nazionale e ne era orgogliosa!
Hai voglia a chiedere interventi in nome della legge, della trasparenza e della legalità.
Nessuno ti ascolta. Nessuno di coloro che dovrebbero prender provvedimenti, si degna di muovere un dito.
Salvo poi scandalizzarsi, tutti quanti e tutti insieme, se qualcuno perde la calma e manda tutti a quel paese.
E anche a farti la morale con insopportabile sussiego… Che bravi!
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1. A proposito di onnipotenti, Le trasmetto quanto inviato alla Redazione de Il Tirreno lo scorso 12 Dicembre 2010 a seguito del loro articolo dal titolo come in oggetto.
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: S.A. <***(at)***.com>
Date: 12 dicembre 2010 17:34
Oggetto: “IN REGOLA IL NOSTRO AUTOVELOX” Il Comandante Billi: codice della strada rispettato
Oggetto: “IN REGOLA IL NOSTRO AUTOVELOX” Il Comandante Billi: codice della strada rispettato
A: pistoia.it(at)iltirreno.it
Ci mancava: questa sinceramente ci mancava! Grazie al comandante Billi oggi possiamo tranquillamente affermare che tutti possono sbagliare, anche i magistrati: tutti tranne lui e i suoi agenti.
Pur non avendo letto la sentenza si dice stupito della decisione e afferma che comunque “Continueremo a usare questo sistema. Noi facciamo un servizio preventivo e non punitivo”. Questa signor Giudice è la verità; ne prenda atto e si conformi per cortesia. Noi non possiamo che credergli ciecamente, anzi dobbiamo credergli perché il responsabile della Polizia Municipale nella sua veste di pubblico ufficiale non può certo mentire. C’è anche da riconoscere che non è certamente cosa semplice stabilire se un’autovettura è visibile e riconoscibile, ecco perché giustamente il Comandante deve “... ancora capire come sono andati i fatti, certo è che ogni caso è un caso da valutare a sé”; di sicuro dichiara “L’attività svolta da noi ha sempre rispettato la normativa prevista”.
Nessuno parli di arroganza; si tratta semplicemente di competenza e intransigenza.
Complimenti al Comandante.
s.a.
P.S. – Piccolo particolare: nella foto non si vede la famosa targa autovelox sopra l’auto, così come non si vede in quella pubblicata ieri (11.12.201°, n.d.r.) da La Nazione.
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2. Sempre per rimanere in tema le trasmetto anche quanto inviai alla Redazione de La Nazione lo scorso 22 Gennaio 2011.
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: S.A. <***(at)***.com>
Date: 22 gennaio 2011 11:48
Oggetto: Sempre in regola l’autovelox dei Vigili Urbani di Quarrata!!!!!
A: cronaca.pistoia(at)lanazione.net
Ho scattato queste foto Giovedì mattina.
Siamo a Quarrata lungo la Via Firenze, passato l’incrocio con Via Larga in direzione di Santallemura.
Per cortesia provate a chiedere conferma al Comandante Billi se la Panda bianca nascosta dietro il bidone della spazzatura con all’interno l’autovelox è la loro?
È mai possibile che nessuno intervenga? Il Sindaco, il Prefetto o chi deve far rispettare il codice della strada dove sono? Le associazioni dei consumatori perché non fanno sentire la loro voce? Sono tutti in “letargo”?
Eppure anche la recente sentenza del Tribunale di Pistoia è stata inevitabilmente molto chiara al riguardo. In nessun altro comune del comprensorio accade ciò e nonostante che frequentemente anche il vostro giornale riporti le giuste lamentele dei lettori, tutto continua a svolgersi inspiegabilmente nello stesso modo.
s.a.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 20 marzo 2011]
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