QUARRATA. Ieri mattina, sul Tirreno, Marta Quilici ci ha raccontato l’avventura del signor Cristiano Caporizzi che ha scritto al sindaco Sergio Gori chiedendo un intervento per le inefficienze che si riscontrano nella raccolta dell’immondizia in zona Santonuovo-Forrottoli.
Niente di più sbagliato se si tiene conto che – com’è possibile vedere dalla foto – questa discarica di matrice comunale restò sul posto per più di un anno vicino alla nuova sede della croce rossa, zona vecchio macello, senza che succedesse assolutamente nulla.
Rivolgersi al sindaco di Quarrata è come chiedere l’intervento della divina provvidenza: niente ne verrà.
Come niente è venuto al funzionario responsabile dei lavori pubblici e dell’ambiente a séguito di questi più volte segnalati problemi dovuti a negligenze e colpe ripetute.
Eppure il sindaco Sergio Gori si vanta di essere una Giovanna D’Arco della legalità. Solo che la legalità vale solo dall’alto in basso: cioè sulla testa e contro la testa dei semplici cittadini.
Cliccare sulla foto per ingrandirla.
[Venerdì 11 marzo 2011]
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