QUARRATA. La questione della cassa di espansione della Querciola è ormai nota. Se n’è parlato fin troppo. Sono mesi. Sono anni.
La provincia spara addosso a Bargellini e al Consorzio Ombrone e Bargellini e il Consorzio Ombrone si rivoltano inferociti: il progetto della cassa di espansione della Querciola gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare, come avrebbe detto il grande Gino Bartali.
Di fatto il progetto era stato redatto a tavolino, senza che i tecnici del Consorzio si fossero accorti (per negligenza, non c’è dubbio) che all’interno dell’invaso stava, seduta come su un trono, una casa di due piani con annessi e connessi. Una casa che non risultava dalle carte: ma i tecnici non devono redigere i progetti guardando solo le carte per troppa accidia. Devono muoversi e andare sul posto, sentire e informarsi bene.
Di fatto tutto questo è stato solo un’ulteriore testimonianza della incancrenita inefficienza della politica e degli enti pubblici – che piaccia o no a Bargellini e a Mari.
Stasera se ne parlerà alla Caserana, dove il sindaco Sergio Gori (un miracolo, la sua presenza), l’assessore provinciale Mari e l’assessore Dalì affronteranno la platea.
Riusciranno i nostri eroi a sopravvivere agli assalti della gente?
Vedremo quali chiacchiere saranno capaci di tirar fuori per placare la rabbia di chi, ogni inverno, rischia di finire sott’acqua.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 3 marzo 2011]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.