sabato 2 giugno 2012

CHIARA INNOCENTI: «RINGRAZIO TUTTI, MA VORREI RICORDARE ALLA PRESIDENTE…»


Gratitudine ma anche un pizzico di polemica Invito a non mettere da parte il percorso nazionale Albachiara

PISTOIA. Dopo le firme di sostegno a favore dell’ex-assessore alla cultura della Provincia, e dopo l’intervento della Presidente Fratoni comparso sulla stampa locale, riguardante una serie di incontri che saranno avviati separatamente con le varie realtà culturali, è la volta di Chiara Innocenti.
Con un lungo comunicato, dopo aver ringraziato sia i sostenitori che Federica Fratoni per le parole di apprezzamento pubblicamente espresse al suo indirizzo, Innocenti rammenta alla Presidente quanto sia importante, nell’area della cultura, evitando di tornare ai santi vecchi con incontri separati, continuare sulla strada da lei intrapresa, secondo un metodo – scrive – che «sia diverso da quello seguito per l’ormai nota lettera, che mi ha visto individualmente coinvolta, a testo già scritto e firmato da tutti i colleghi, rendendo così di fatto impossibile un franco confronto collettivo, che avevo posto come condizione per l’adesione al testo» stesso.

Insomma, tanto per leggere la politica pistoiese fuori dei denti, è inutile che Fratoni parli e parli, perché è chiaro, come la luce del sole, che quel che dice a giustificare il taglio del bosco, non è affatto un piano di razionalizzazione e risparmio della spesa.
Eco il testo dell’intervento Innocenti:

Vorrei ringraziare profondamente, con il cuore, tutti coloro che hanno espresso apprezzamento per il mio lavoro in questi anni. Si tratta di un lavoro che – vorrei precisarlo – non è il risultato solo del mio impegno personale, ma dell’attenzione e della competenza dell’Ufficio Cultura della Provincia da un lato, e di tutto un territorio dall’altro lato.
Un territorio che in questi anni ha pienamente risposto e corrisposto alle sollecitazioni che venivano dall’Ente, e che negli anni ha sempre più stretto legami, riscoprendo il senso vero di una parola spesso abusata, ma in questi anni messa invece in pratica nel settore della Cultura: la parola collaborazione, rete, sistema.
Proprio in virtù di questo idem sentire, che rappresenta il portato valoriale di fondo recuperato in questi anni di impegno comune, mi sento di rivolgere alla Presidente, insieme al ringraziamento per le belle parole che mi rivolge dalla stampa, un invito sentito a non incontrare separatamente le varie realtà associative, con un calendario di incontri, ma a promuovere un momento comune di confronto, per non vanificare proprio quel portato valoriale cui facevo prima riferimento.
Così, credo, potrà inaugurare un nuovo modo di procedere.
Un metodo che sia diverso da quello seguito per l’ormai nota lettera, che mi ha visto individualmente coinvolta, a testo già scritto e firmato da tutti i colleghi, rendendo così di fatto impossibile un franco confronto collettivo, che avevo posto come condizione per l’adesione al testo.
Un metodo che, come già stavamo facendo, veda proprio nella Cultura locale un vero “laboratorio” per sviluppare quel sistema di cui spesso si parla.
Vorrei sommessamente consigliare attenzione nel citare i fatti di Brindisi e le tragedie che stanno colpendo il nostro Paese come invito alla maggior collaborazione possibile, conseguente all’appello della Cultura pistoiese, onde non ingenerare nei cittadini la convinzione che il dissenso venga interpretato come un rischio per la pace civile. Auspico invece che, proprio per onorare i fatti di Brindisi, si cerchi nell’Ente il modo per salvare la miglior risposta che la Provincia aveva: il Percorso Nazionale Albachiara, costruito assieme al Gruppo Abele di Don Ciotti, al quale sono stati tagliati tutti i fondi, e che rischia, proprio in questo difficile momento, di morire.
Agli operatori della Cultura, che ringrazio nuovamente dico che io ci sono, ci sarò sempre, al loro fianco, per difendere quel che assieme abbiamo costruito, e – se possibile – per rafforzarlo, assieme al nuovo Assessore Martini, che stimo e ringrazio, e a tutti coloro che credono che la Cultura sia assolutamente, irrimediabilmente, “strategica”!
Chiara Innocenti
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[Sabato 2 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]

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